Ghemme, il carnevale 2017 avrà anche la veglia in maschera

Il Re Barlan (Massimo Quercioli) riceverà sabato le chiavi del paese

I ghemmesi sono pronti a tuffarsi nel carnevale. Anche quest’anno a organizzare l’evento nella città del vino sarà il comitato “Chèrnuvée dè Ghèm”, che negli ultimi giorni ha messo a punto il programma. Grande novità dell’edizione 2017 sarà la veglia, che a Ghemme si farà per la prima volta sabato 14 febbraio nel locale al primo piano dell’ex Centro cose. La serata si aprirà con una cena e proseguirà con la veglia vera e propria, a cui parteciperanno molte maschere della zona.

Ma il carnevale ghemmese si aprirà ufficialmente sabato alle 15, ora in cui arriverà dalla Patagonia il Barlan. A interpretare la maschera del paese, ancora una volta, sarà Massimo Quercioli, presidente del comitato scelto a furor di popolo nelle elezioni che si sono svolte a maggio. I suoi concittadini in quell’occasione hanno deciso di affiancargli come consorte carnevalesca la diciannovenne Grazia Russo, che già nel 2016 in qualche occasione aveva interpretato la parte. Il sovrano stavolta dovrebbe arrivare da solo in piazza Antonelli e recuperare la “moglie” al Giardino Gianoli. Quindi i regnanti, insieme, andranno a ricevere le chiavi del paese in Comune, dove il Barlan dirà due parole in dialetto e poi si sposteranno all’oratorio per continuare a far festa.

Domenica 19 febbraio, invece, ecco il giro dei cortili, che inizierà alle 15 e si chiuderà 19, coinvolgendo molti ghemmesi, oltre alle altre maschere della zona. Quest’iniziativa si svolge per la quarta volta e come negli anni scorsi è previsto un tour enogastronomico tra i luoghi caratteristici del paese. Il momento clou del carnevale ghemmese vedrà protagonisti come sempre i Rancieri con la loro fagiolata in piazza Castello (domenica 26 febbraio alle 15.30), preceduta dal discorso in dialetto del Barlan, confezionato come sempre da Mauro Imazio Agabio. Dalle 14, però, grandi e bambini potranno andare alla stazione e indossare i costumi messi a disposizione da “Carnevalspettacolo”.

Martedì 28 è in programma invece il gran finale: nel pomeriggio il ballo dei bambini a palazzo Gallarati, in serata il rogo del Barlan, con distribuzione di cioccolata a tutti i presenti.

E grazie al comitato per la difesa dell’asilo nido, quest’anno a carnevale si potrà fare anche della solidarietà. Domenica 5 febbraio, infatti, la cantina Cura in via Interno Castello ospiterà un pranzo il cui ricavato sarà interamente devoluto all’asilo infantile. La quota di partecipazione è di 14 euro per gli adulti e di 7 per i bambini, mentre per gli iscritti al nido la partecipazione è gratuita. Chi vuol partecipate, deve prenotarsi entro l’1 febbraio a “La gelateria” di via Novara, oppure direttamente al nido.

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