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Cultura e turismo

Mountain bikem, domani torna la ”Gran fondo del Bramaterra”

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L’obiettivo è far conoscere una parte nuova del territorio caratteristico delle Riverosse

Mancano ormai poche ore alla Gran Fondo del Bramaterra. La gara di mountain bike, arrivata alla terza edizione, fa parte del rinomato circuito di Coppa Piemonte. Quest’anno la partenza e l’arrivo sarà a Curino. La caratteristica della Gran Fondo del Bramaterra è proprio che cambia percorso ogni anno, rinnovandosi sempre. Il primo anno (2015) si partiva da Roasio, l’anno scorso (2016) da Masserano. Ogni edizione si cambiano tracciato, Comune di partenza e arrivo e anche provincia, ma non cambia il divertimento. L’obiettivo è far conoscere una parte nuova del territorio caratteristico delle Riverosse. Il percorso sarà di circa 43 km con un dislivello di circa 1400 metri (anche quest’anno ci sarà un inedito percorso corto da circa 18 km per i cicloturisti) e toccherà i Comuni del “Bramaterra“, il pregiato vino che nasce nell’ormai noto comprensorio delle Rive Rosse: Masserano, Brusnengo, Curino, Villa del Bosco, Soprana e Sostegno e Roasio. Al termine della manifestazione ci sarà un ricco pasta party per atleti ed accompagnatori, organizzato in collaborazione con le diverse Pro Loco e Soms dei Comuni aderenti.

Si parte dal Laghetto Gabella di Curino, si percorre il comune di Curino dalla strada provinciale che conduce alla frazione di Curino San Bononio fino alla località Colma di Soprana di Baltigati per poi entrare nei boschi, si percorre tutta la salita sterrata fino al Monte della Guardia per poi scendere e attraversare la provinciale denominata “Coggiolasca” per riprendere il sentiero sterrato in saliscendi fino nel territorio del comune di Sostegno. Da qui si risale lungo la strada comunale verso fraz. Colmo di Curino e si ridiscende in single track attraverso il sentiero “La Mazza” fino alla Diga della Ravasanella. Da qui si giunge nel territorio del comune di Villa del Bosco per salire attraverso i vigneti nel territorio del comune di Roasio fino al punto panoramico di Cima Terla, da qui si scende e risale nuovamente a Curino, frazione Vergnago dove si prende una bella discesa tecnica fino ad arrivare al Comune di Curino. Da qui, attraverso il tagliafuoco del Groppallo e un nuovo divertente single track si arriva al “Galletto”, tipico punto panoramico sopra la Diga di Masserano (Lago delle Piane) da dove si scende lungo il famoso “M41, sentiero dei pescatori” fino al Parco Arcobaleno, in frazione Cacciano, nel territorio del comune di Masserano. Un pezzetto di asfalto per riprendersi un po’ e poi l’ultimo divertente single-track “delle capre” che ci porta nuovamente al Laghetto Gabella, dove ci saranno le docce, il pasta party finale e la premiazione. A organizzare l’appuntamento è il Racing Team Rive Rosse.

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