Seguici su

Cultura e turismo

Romagnano, gli attori del Venerdì Santo si daranno il cambio

Pubblicato

il

I panni di Gesù saranno ancora vestiti da Andrea Ioppa

Al Venerdì Santo 2017 di Romagnano, i personaggi si “sdoppiano”. Se il cambio degli attori è fisiologico, l’idea di farne interpretare due per lo stesso personaggio, in momenti differenti della manifestazione, è del tutto innovativa. «Andare in scena più volte richiede uno sforzo non indifferente – spiega il regista Lorenzo Del Boca -, per questo si è pensato a “raddoppiare” nel tempo gli interpreti». Oltre al triduo sacro da venerdì a domenica, infatti, la Passione di Romagnano da un paio di edizioni viene replicata anche la sera dell’ultimo giorno. Un tour de force non indifferente per i più di 300 personaggi impiegati nella tradizione, e soprattutto per gli attori che rivestono ruoli di primo piano. L’edizione 2017 è arrivata al numero 259; sarà in scena dal 13 al 16 aprile e come sempre mobiliterà l’intero paese, sia nella recita che nella preparazione tecnica. Intanto gli attori sono già impegnati nelle prove.

Paolo Gagliardini ha rinunciato al ruolo di Giuda: al suo posto ci saranno Alessandro Miolli e Michael Barberis, che si alterneranno l’uno lungo il triduo e l’altro la domenica sera. Novità anche per la Madonna: «Anche qui c’è stata la rinuncia di Maria Grazia Tinelli – dice Del Boca – e al suo posto ci saranno Rachele Palestro, veterana della Sacra Rappresentazione, che ha già rivestito diversi ruoli, e Monica Binda, che già interpretò la Madonna in una rappresentazione dell’Epifania». Si “sdoppiano” anche i Giudei: accanto agli storici Emilio Cavigioli e Alfredo Biolcati, che andranno in scena durante il triduo, ci saranno, di domenica, Andrea Zanotti e Cristian Russo.

Conferma piena invece per Gesù, i cui panni saranno vestiti da Andrea Ioppa; lo stesso vale per san Pietro, Giorgio Ioppa (nella vita, il papà di Andrea). Governatore sarà Giuseppe Ruga, mentre l’entrante annunciato sarà Michele Pettinaroli, che rispetta così una tradizione di famiglia nel rivestire tale ruolo. Il Venerdì Santo di Romagnano Sesia è una sacra rappresentazione nata il 17 aprile 1729, nel giorno di Pasqua, con l’istituzione della Confraternita del Santissimo Enterro (che deriva dallo spagnolo entierro e significa “sepoltura”) composta da 33 uomini, tra i personaggi più illustri di Romagnano. In origine portavano in processione, nella sera di Venerdì Santo, le statue del Cristo morto e della Vergine Addolorata. Nel corso della storia la processione si completa e si amplia, aggiungendo all’inizio del Novecento, la messa in scena del gioco della veste del Cristo da parte degli sgherri sulla Scala Santa. Già dall’Ottocento, intanto, sono documentate anche la processione con il Cristo vivo in catene e, la sera, la processione drammatica con il Cristo Morto, via via drammatizzate, con la presenza di personaggi abbigliati come i personaggi della Passione. I figuranti dovevano essere molti e tutta la popolazione, come del resto oggi, partecipava a modo suo.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook