Varallo, al Rondo di Morca si spara alla sagoma del cinghiale

«Due giorni piacevoli», commenta il presidente del comitato organizzatore Giovanni Rossi

Al Rondo di Morca ha avuto luogo la settima manifestazione di Tiro alla sagoma di cinghiale e di Tiro al piattello. Il tempo favorevole ha influenzato la presenza numerosa di concorrenti che si sono cimentati contendendosi il monte premi messo in palio oltre ad altri premi sorteggiati tra i presenti alla premiazione nel salone del Ritrovo. «Due giorni piacevoli – commenta il presidente del comitato organizzatore, Giovanni Rossi -; al Ritrovo abbiamo gustato cibi genuini preparati e serviti con cura da tutto lo staff di Bruno Rossi. Un grazie sentito a tutti coloro che hanno lavorato ancora con tanta dedizione per il successo di questa manifestazione».

Le classifiche vedono al primo posto nel tiro al piattello Gabriele Longhi, seguito da Stefano Pesce e in terza posizione da Giuliano Dago. Si aggiudica la gara di tiro alla sagoma del cinghiale Wilmer Sappa, seguito da Fausto Gianotti e da Franco Gianotti.
Le gare hanno fatto seguito a quella di Tiro alla sagoma di camoscio che si era disputata nelle scorse settimane. Anche in quel caso favoriti dal bel tempo, la presenza di iscritti è stata entusiasmante, con concorrenti arrivati a Rondo per la prima volta che hanno manifestato di apprezzare la bellezza dei luoghi, la serietà e cortesia nello svolgimento della manifestazione.

Buona la partecipazione alle categorie “Armi & Tiro”, compresa la Varmint Hunter; tanti giovani cacciatori valsesiani, in modo particolare per la gara sulla sagoma di camoscio rovesciato con il punteggio sul retro, per la quale il Comprensorio valsesiano per la caccia ha messo in palio anche quest’anno 500 euro per premiare i migliori 10 concorrenti iscritti al Comprensorio Vercelli “VC1” nella somma delle due gare: Rondo e Riva Valdobbia, con la quale esiste uno stretto rapporto di collaborazione.

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