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Economia e scuola

Medie Romagnano calano un tris di 10

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Medie Romagnano calano un tris di 10. Elena Fornara, Francesco Saglietti e Beatrice Tura hanno concluso le medie con il massimo dei voti.

«Mi aspettavo esami più difficili»

Elena Fornara, di Romagnano, ha ottenuto la licenza con tanto di lode. Per lei, a settembre, si apriranno le porte del liceo scientifico con indirizzo scienze applicate. Gli esami si sono rivelati meno complessi del previsto: «Me li aspettavo più difficili – spiega – in particolare, mi preoccupava la parte scritta, su matematica e italiano». Un po’ di preoccupazione in vista degli esami, del resto, non può mancare neanche per gli studenti più bravi. Ma per Elena, in ogni caso, la matematica e la scienza sono una passione, tanto che in futuro, a livello professionale, conta di lavorare proprio in questi settori. «Ma tutte le materie mi sono piaciute» aggiunge. Nel tempo libero, la ragazza pratica danza, classica e hip hop, e ama leggere, in particolare il genere fantasy.

La notte prima degli esami

Anche Francesco Saglietti, di Prato Sesia, ha una predilezione per la matematica e le scienze e, come la compagna, ha scelto l’indirizzo di scienze applicate al liceo scientifico. «Prima degli esami – racconta – ero ansioso, come tutti gli altri. Ma una volta affrontati non li ho trovati poi così difficili». Fra le materie preferite annovera appunto la matematica e le scienze, ma non ha avuto alcun problema nemmeno con altre discipline con cui è scattato meno “feeling”, come per esempio la grammatica. Un ricordo delle scuole medie che porterà con piacere? «Sicuramente quello di alcuni professori – afferma – per esempio la professoressa Daniela Tommasiello, di italiano, capace di fare apprezzare a tutti la materia». Ora si prepara ad affrontare le superiori anche per definire la propria strada: «Mi piacerebbe dedicarmi a un ambito come l’ingegneria o magari un’attività nel settore marketing». Francesco è inoltre uno sportivo: in particolare, pratica sci alpino a livello agonistico. «Se riuscissi a continuare a praticarlo, sarebbe una bella soddisfazione» auspica.

La matematica, che paura

Beatrice Tura è invece appassionata di lingue e disegno. Anche per lei la parte più temuta degli esami è stata quella scritta: «Temevo fossero più difficili – racconta – in particolare matematica, perché le verifiche erano piuttosto complesse. Invece, dopotutto, erano fattibili e sono andati bene». Fra le sue materie preferite, spicca l’inglese, ma anche l’italiano e le altre materie di stampo umanistico. «Sono appassionata – spiega inoltre – di arte e disegno». È entrata meno in sintonia, invece, con le materie scientifiche. Per lei l’esperienza alle scuole medie è stata positiva: «L’ambiente è bello e si è creato un bel legame in classe fra di noi». Dopo l’estate inizierà a frequentare il liceo linguistico Carlo Alberto, a Novara: «Mi piacerebbe poi un lavoro nell’ambito delle lingue, magari in ambito turistico o nel commercio internazionale». Allo studio affianca la pallavolo, il disegno e la lettura, in particolare di libri fantasy.

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