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Politica

A Coggiola gli amministratori si azzerano lo stipendio

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A Coggiola gli amministratori rinunciano alle indennità e formano un fondo di 5mila euro per finanziare buoni lavori da erogare a persone in difficoltà economica

A Coggiola gli assessori hanno deciso di rinunciare all’indennità di carica: e così si potrà formare un piccolo fondo per finanziare i buoni lavoro, o voucher. Già in passato il vice sindaco Luigi Facciotto aveva deciso di non percepire alcun compenso, e nell’ultimo anno è stato seguito anche dai suoi colleghi di giunta. Alla fine è stato possibile mettere insieme 5mila euro: una somma che è andata a costituire un fondo per il sociale.

«E’ stato un segno importante – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin – da parte degli amministratori. Le risorse sono rimaste al Comune che ora potrà lanciare un progetto sociale dando da lavoro a persone disoccupate o in cassa integrazione».

In effetti, l’idea del fondo di solidarietà era stata avanzata un paio di anni fa dal gruppo di minoranza “Coggiola domani”, che propose di raccogliere i gettoni di presenza di tutti i consiglieri comunali. A distanza di qualche tempo la proposta è diventata realtà. Almeno fino alle elezioni di primavera, perché poi bisognerà vedere chi vince e che intenzioni ha. Intanto si procederà ad aprire il bando per poter avviare i cantieri di lavoro nel corso del nuovo anno, si tratterà per lo più di lavori volti alla sistemazione del territorio affiancando il cantoniere.