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A Ghemme giorni di caos su Imu, Tasi e Irpef

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Il ministero ha consigliato all’amministrazione di annullare le delibere approvate in ritardo

A Ghemme si rischia il caos sull’Imu, la Tsi e l’addizionale Irpef. Nei giorni scorsi il ministero dell’Economia ha infatti fatto sapere che gli aumenti delle aliquote deliberate dal consiglio comunale “sono da ritenersi invalide”. Come mai? Perché il bilancio di previsione è stato approvato dopo il termine stabilito. Una situazione che tocca altri 850 Comuni italiani circa. Il ministero invita esplicitamente il Comune a “procedere all’annullamento in autotutela delle delibere, al quale conseguirà l’applicazione delle aliquote dell’Imu, della Tasi e dell’addizionale comunale dell’Irpef già stabilite per l’anno 2014”. 
 
A pochi giorni dalla scadenza del pagamento del saldo di Imu e Tasi, insomma, in paese regna il dubbio, perché i ghemmesi non sanno ancora quanto devono pagare. Ma anche perché (come sempre accade in Italia), in questi giorni il Governo starebbe studiando una sanatoria per i comuni ritardatari, così che i cittadini potrebbero essere chiamati a versare una differenza nel 2016. Insomma, si aspettano notizie certe da Roma. Intanto il gruppo “Progettiamo la storia” si è unito a “Insieme per Ghemme” nella richiesta di un consiglio comunale aperto in cui discutere della questione con la popolazione. Ma il sindaco ha risposto picche.

 

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