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Politica

Sette consiglieri di Borgosesia: «Siamo con Tiramani, ma il banco non salta»

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Prime reazioni dopo la decisione del sindaco Alice Freschi

A Borgosesia sette consiglieri di maggioranza si schierano con Paolo Tiramani e contro la decisione del sindaco Alice Freschi di ritirargli le deleghe, ma non mollano comunque l’amministrazione.
In una lettera Costantino Bertona, Marta Mazzia, Eleonora Guida, Gianna Poletti, Italo Gianolio, Moreno Sorze e Marisa Varacalli scrivono: «Esprimiamo massima vicinanza e solidarietà al nostro collega Paolo Tiramani in seguito alla decisione che non condividiamo e dalla quale ci dissociamo presa dal vice sindaco Alice Freschi, senza nessun preavviso e confronto con i componenti della giunta  e della maggioranza, di togliergli tutte le deleghe ed ogni tipo di incarico comunale.  A seguito della prematura scomparsa del nostro compianto sindaco il nostro gruppo ha individuato nella persona di Paolo Tiramani la figura più indicata e capace per proseguire le idee e la strada tracciata da Gianluca Buonanno».

«Purtroppo all’interno del nostro schieramento Alice Freschi ha da subito lasciato intendere che avrebbe voluto cambiare la linea politica e amministrativa, seguita sino a quel tragico 5 giugno.  In considerazione delle oltre 450 preferenze attribuite a Tiramani dai cittadini nell’ultima campagna elettorale e soprattutto dal fatto che le deleghe da lui gestite fossero state insignite dallo stesso Gianluca Buonanno, sindaco voluto a gran voce dai cittadini borgosesiani, conferma che la decisione presa dall’attuale vice sindaco sia motivata solamente da ragioni personali e da una ormai confermata non adesione della nostra squadra in supporto alla sua candidatura a nostro sindaco di Borgosesia per mancanza di capacità e di continuità con il recente passato. Il nostro gruppo, a seguito di questa vicenda, ne esce ancora più unito e rafforzato a supporto di Paolo Tiramani che per noi rappresenta l’unico elemento in grado di proseguire il percorso iniziato da Gianluca Buonanno il quale lo aveva voluto al suo posto nel 2009 come vice presidente della Provincia di Vercelli e nel 2010 come consigliere regionale. Pertanto contnueremo per ora a occuparsi dei problemi dell’amministrazione solo e soltanto nell’interesse dei nostri cittadini, pur non condividendo la linea politica dell’attuale vice sindaco, nè le immotivate decisioni ai fini personali».