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Cravagliana rilancia: Comune unico in val Mastallone

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«Il movimento deve partire dal basso. Prima di ogni decisione saranno coinvolti i cittadini»

 Una nuova fusione in alta Valsesia? Cravagliana ci sta pensando. Dopo la nascita del Comune di Alto Sermenza tra Rimasco e Rima San Giuseppe e l’annessione di Sabbia a Varallo, è già tempo di pensare alla prossima fusione in alta Valsesia. Qualche incontro c’è già stato durante l’autunno e la questione potrebbe essere affrontata anche prossimamente con nuovi confronti tra le amministrazioni. Intanto nel bollettino distribuito alle famiglie l’amministrazione comunale del sindaco Monica Leone affronta l’argomento.

 «La posizione della nostra amministrazione su questo importante tema è chiara ed è stata di recente ribadita anche tramite pubblicazioni sulle testate giornalistiche locali – osserva Leone -. Cravagliana non ha mai detto “no” alla fusione tra i comuni della Val Mastallone (convinti che ciò rappresenti l’inevitabile futuro prossimo della nostra valle), ma si ritiene che argomenti di questa importanza debbano essere affrontati passo per passo, con la necessaria serenità e valutando con attenzione ogni aspetto».

Tra l’altro dal suo insediamento l’amministrazione comunale di Cravagliana ha dovuto occuparsi più che altro di sistemare i conti del Comune che aveva ereditato. «La fusione in un unico comune non potrà mai essere una scelta unicamente mirata alla risoluzione di “questioni economiche”, pur gravose e presenti non solo in capo al comune di Cravagliana, ma ci piace pensare che rappresenti invece il naturale e convinto approdo di una quotidiana e fattiva condivisione di valori, difficoltà, iniziative, decisioni, aspirazioni tra quanti, amministrazioni certo ma anche cittadini, abbiano a cuore la nostra Val Mastallone – osserva l’amministrazione comunale di Cravagliana. Valle che questa amministrazione ritiene debba mantenere (e forse rafforzare) una propria e distinta identità, da Sabbia a Rimella, e che l’identità storica e culturale di Cravagliana non possa prescindere dall’essere parte della Valmastallone».

E proprio partendo da questi presupposti: «La nostra amministrazione si è fin da subito impegnata nel sostenere e rilanciare l’attività del Consorzio Intercomunale, ritenendolo strumento prezioso nel presente e soprattutto vera “palestra” per avviarsi lungo la strada del “Comune di Val Mastallone”. Oggi l’amministrazione di Cravagliana è parte attiva nell’approfondire il tema della fusione fra comuni, cercando di confrontarsi con le altre amministrazioni: speriamo possa davvero essere l’inizio di una condivisione di problemi e di proposte per un’unione sempre più reale dei centri della Val Mastallone. Ottenute le dovute informazioni e prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, l’amministrazione di Cravagliana informerà e coinvolgerà direttamente i cittadini sulle scelte da intraprendere per capire con loro quale futuro potrà essere considerato il migliore per Cravagliana e per l’intera Val Mastallone».