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Crevacuore, un’auto e sei moto d’epoca distrutte nell’incendio

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E’ accaduto nei giorni scorsi 

Un cortocircuito distrugge sei moto d’epoca e un’auto. Il fatto è accaduto a Crevacuore pochi giorni fa. Ammonta a 150mila euro circa il danno patito dal proprietario dei mezzi custoditi all’interno del garage andato a fuoco nella serata di domenica a Crevacuore. Quando i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Ponzone e della caserma di Biella sono intervenuti sul posto, le fiamme erano già alte e avevano avvolto i veicoli: alle squadre non è restato altro da fare che spegnere il fuoco e limitare i danni, evitando che il rogo si propagasse alla casa adiacente. L’allarme è stato dato intorno alle 17, ed è subito stato impossibile portare fuori i mezzi in quanto il fuoco aveva già avvolto la struttura. All’interno non solo motociclette, ma anche un’auto che è stata danneggiata in modo serio.

Il proprietario di questo patrimonio motociclistico è un uomo di 67 anni residente a Crevacuore. Un vero appassionato che durante la sua vita ha messo da parte pezzi unici di moto d’epoca scovate in tutta Italia. Ora non rimangono che carcasse dilaniate dal fuoco, praticamente nulla è stato salvato.

I vigili del fuoco hanno lavorato fino a domenica sera per spegnere il rogo salvando in questo caso l’abitazione che sorge proprio vicino alla rimessa. Secondo una prima ricostruzione il rogo è partito dalla tettoia dove era custodita una legnaia. Le fiamme proprio a causa della legna secca sono state subito alte e sono riuscite a interessare anche il garage vicino. Il fuoco non ha risparmiato le sei moto d’epoca e l’automobile che si trovavano all’interno, pezzi unici da vero collezionista. E’ per questo che il danno subito ammonta a 150mila euro. Il combustibile all’interno dei mezzi ha reso l’incendio ancora più difficile da spegnere, un pericolo soprattutto per gli abitanti della vicina casa che però non hanno subito alcun danno. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, l’origine del rogo è accidentale ancora in fase d’accertamento da parte dei carabinieri. Come detto, potrebbe essere stato determinato da un cortocircuito per poi propagarsi alle strutture vicine.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno circoscritto le fiamme ed evitato che aggredissero le strutture vicine. L’episodio, verificatosi nel pomeriggio di domenica, è al vaglio dei carabinieri della stazione di Crevacuore che hanno condotto anche gli accertamenti sul posto con la collaborazione dei pompieri.