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Trivero a caccia della pozione magica: sette mesi di eventi dedicati alla solidarietà

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Si parte dai giovani

La pozione magica per Trivero è la solidarietà e tramite questa propone un programma che coinvolge Comune, sodalizi e Centro territoriorale per il volontariato di Biella. 

Il Comune di Trivero ha preso parte al bando del Centro servizi del volontariato di Biella grazie a Mani tese che ha fatto da capofila e altre quindici associazioni coinvolte insieme all’istituto comprensivo. In pista una lunga serie di appuntamenti per tutte le età che inizierà in questi giorni per proseguire fino a maggio. «L’obiettivo ideale è appunto quello di un percorso che va alla ricerca della pozione magica – spiega l’assessore Elisabetta Prederigo -. Chiaramente abbiamo preso spunto dai fumetti di Asterix e Obelix, i famosi Galli che dovevano la loro forza appunto alla pozione magica che rendeva il villaggio invincibile. Ci siamo chiesti cosa rende speciale anche il nostro paese, e non è un segreto che ci sia una fitta rete di associazioni di volontariato impegnate nel sociale. Da qui lo spunto per partire con questo progetto».

La prima parte degli eventi è quella destinata alle scuole. «Saranno proposti giochi e laboratori per i ragazzi di ogni età – riprende Prederigo -. Hanno aderito tutte le classi dalla scuola dell’infanzia fino alle medie, ma anche il nido. In questo viaggio, tutti i ragazzi collaboreranno a preparare una loro piastrella che sarà poi parte di un puzzle, un’opera che rimarrà esposta in un angolo a Trivero come ricordo di questo progetto. Ma l’obiettivo principale è trasmettere anche alle future generazioni l’interesse per il mondo del volontariato e creare una rete solidale».

Oltre a coinvolgere i giovani studenti nel mondo del volontariato, l’obiettivo è far conoscere a più famiglie possibili le tante realtà di volontariato presenti sul territorio. «E’ stato studiato un percorso anche per gli adulti – sottolinea ancora Prederigo -. E qui entreranno in gioco proprio le associazioni, ognuna proporrà una iniziativa: chi una conferenza, chi invece un incontro a teatro, chi letture di brani». E qui l’obiettivo è quello di allargare la rete della solidarietà. «Abbiamo la fortuna di avere più di 70 associazioni attive sul territorio e che sono sempre pronte a mobilitarsi per rendere Trivero viva – riprende Prederigo -. La rete della solidarietà è un valore aggiunto per il territorio che permette di aiutare chi attraversa un momento difficile. Insomma è davvero la nostra pozione magica». Il progetto poi si concluderà a maggio con un grande evento e uno spettacolo finale dove sarà presentata anche la maxi-piastrella realizzata dagli studenti delle scuole.

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