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La procura antidoping archivia il caso di Elena Romagnolo

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Archiviata la posizione di Elena Romagnolo nell’inchiesta avviata dall’Antidoping

Anche il nome di Elena Romagnolo è finito nel caso dell’Antidoping che sta scuotendo l’atletica leggera italiana, per la mezzofondista triverese è stata chiesta l’archiviazione da parte della commissione di inchiesta. Come lei anche altri 39 nomi di azzurri tra cui Valeria Straneo, ma molti altri, ben 26, rischiano invece una squalifica fino a due anni. Tra questi l’azzurro Andrew Howe, solo per fare un nome e anche l’amica Silvia Weissteiner con cui la triverese ha condiviso numerose battaglie. Tutto ruota a casi di mancata comunicazione di reperibilità, ovvero l’atleta professionista deve sottoporsi a controlli antidoping e la triverese venne sentita in procura a Roma per un caso di mancata comunicazione di reperibilità del 2011. Tutto però chiarito già da tempo ed è per questo che per l’azzurra, ora in attesa del primo figlio, è stata chiesta l’archiviazione. Ora dopo la maternità si spera di poterla vedere nuovamente vincente in pista e nei cross dove da sempre è protagonista.