Seguici su

Sport

Werter Guaraldi da 50 anni con il Borgo calcio

Pubblicato

il

Werter Guaraldi da mezzo secolo è il factotum del Borgosesia calcio

Werter Guaraldi da 50 anni con il Borgo calcio

Sempre a fianco del Borgosesia calcio, dal 1968 a oggi. Mezzo secolo difedeltà per Werter Guaraldi. E la società ha deciso di premiarlo con una targa, che gli è stata consegnata l’altra settimana prima della partita domenicale.

Avventura iniziata il 28 febbraio 1968.

«Era il 28 febbraio 1968 quando Bruno Sturaro, allora allenatore della squadra allievi, mi chiese di dargli una mano – ricorda Guaraldi -. Ho perfettamente in mente il giorno preciso, in quanto coincise con l’avvio dei lavori di realizzazione delle fondamenta della mia casa. Accettai di collaborare e così, con Dario Castaldi presidente, assunsi l’incarico di dirigente accompagnatore».

Non era nemmeno un appassionato

«All’epoca non seguivo il calcio – racconta -, ma una volta entrato nel Borgosesia è diventata la mia unica passione. Vivevo con emozione il giorno della partita e già alle 5 del mattino ero sveglio. Se è stato possibile raggiungere il traguardo dei 50 anni in granata, devo ringraziare la mia famiglia: mia moglie Nives, i figli Andrea e Sara e i nipoti Christian e Stive che mi sono sempre stati vicini e hanno appoggiato questa mia scelta. Sul campo, il ricordo più bello è legato alla promozione in C2, arrivata al termine del campionato 1997/1998. Il momento più doloroso è stato invece nel 1975/1976, quando con una squadra rimaneggiata, retrocedemmo dalla serie D».

Un vero factotum

Per cinque anni è stato coinvolto nel settore giovanile, in due fasi (per la durata complessiva di 17 anni) è stato accompagnatore della prima squadra, undici anni lo hanno visto come responsabile della pubblicità e per vent’anni è stato addetto all’arbitro e collaboratore in cucina. Nel settembre 1988, con Gianmario Gallo e Roberto Eynard, ha fondato “Forza Borgo”, la rivista ufficiale della società granata.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *