Borse di studio per i giovani che fanno volontariato: proposta dell’Unione montana

Borse di studio per i giovani che fanno volontariato: proposta dell’Unione montana. In Valsesia diminuisce il numero di “nuove leve” nelle associazioni.

Borse di studio per i giovani che fanno volontariato: proposta dell’Unione montana

Il presidente dell’Unione montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, vuole trovare un sistema utile ad incentivare i ragazzi che fanno volontariato nelle realtà associative del territorio. Una delle ipotesi è quella di individuare fondi per istituire borse di studio e premi per i giovani che si dedicano al volontariato.

«Coinvolgere i ragazzi in azioni a favore del territorio è fondamentale per la progettazione di un futuro di crescita e di sviluppo per la nostra Valsesia – spiega il Presidente –. Per questa decisione ho tratto ispirazione da un’idea che ho recepito nelle progettualità della Comunità educante della Valsesia, per la quale ringrazio in particolare Annarita Masieri e Barbara Saccagno: l’obiettivo è avvicinare i giovani al mondo del volontariato, la chiave dobbiamo trovarla noi».

Le associazioni fondamentali per i servizi

La tematica già da tempo è oggetto di interesse da parte dei pubblici amministratori: «E’ ormai evidente l’estrema importanza dell’operato dei volontari su diversi fronti. Purtroppo, continua a diminuire il numero di giovani disponibili ad offrire il proprio tempo per la comunità – spiega Pietrasanta – è dunque un imperativo sensibilizzare le nuove generazioni su quanto il supporto alla comunità da parte di vigili del fuoco, Croce rossa, Aib, Protezione civile e altre realtà analoghe sia fondamentale. Cosa succederebbe se venissero a mancare questi volontari? È semplice – sottolinea Pietrasanta – mancherebbero servizi oppure esploderebbero i costi a carico dei comuni per la gestione delle diverse criticità del territorio».

Ad un anno dalla provocatoria proposta di leva obbligatoria nel campo dei servizi sociali, Pietrasanta torna dunque sull’argomento con intenzioni molto concrete: «Mi auguro che, con i fondi delle Aree Interne, sia possibile favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del volontariato: sarebbe una grande vittoria per tutta la Valsesia. Sono lieto che questa iniziativa derivi da un’idea della comunità educante della Valsesia, della quale condivido appieno le finalità: ancora una volta il nostro vivace territorio sa essere fucina di ottime idee».

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