Coggiola ricorda Federico a sette anni dalla tragedia

Coggiola ricorda Federico, scomparso nel 2014: domenica avrebbe compiuto 26 anni.

Coggiola ricorda Federico

Sette anni dopo la sua scomparsa, il ricordo di Federico Chiarelli è ancora più vivo che mai tra le tante persone che gli hanno voluto bene. Il ragazzo, di Coggiola, morto nel 2014 investito da un’auto in centro paese, domenica avrebbe compiuto 26 anni.
Sui social la mamma Donatella l’ha voluto ricordare con una sua foto e poche righe “26… Auguri Federico… Manchi tanto”. Il vuoto lasciato dal ragazzo è incolmabile, sotto il post tanti i messaggi di cordoglio da parte degli amici che non lo dimenticano quel giovane pieno di vita.

La tragedia

Il giovane di 19 anni domenica 12 ottobre 2014 venne travolto da un’auto in via Garibaldi a Coggiola. Quella tragedia scosse il paese. Di quella tragedia rimane il dolore dei genitori, il pensiero dei tanti amici e alcuni lumini e fiori posizionati ancora davanti alla casa in cui abitava.
Il giovane che viva a Coggiola sognava di completare gli studi dell’istituto alberghiero di Trivero e trovarsi un lavoro con il fratello, magari mettere su un’attività in proprio. Invece tutto è finito in un tragico sabato notte quando venne travolto prima di rientrare a casa. Stava rientrando dalla festa del paese, lo ritrovarono solo la mattina riverso a terra ormai esanime.

Una canzone per lui

Di Federico Chiarelli rimane anche una canzone. L’amico rapper Ale Anguz gli aveva dedicato anche una canzone caricata su YouTube. Nel testo ricorda anche quella tragica notte. «Ti han strappato così da questo mondo, una sera maledetta, ci hai lasciati in un secondo, e affondo nel tuo ricordo, non scordo le risate assieme, i discorsi spesso in disaccordo, ma eri un amico vero, leale, speciale, il tuo sorriso in viso era normale».
Ancora una volta è stata mamma Donatella ad avvisare gli amici di Federico con un post su Facebook. In passato erano state organizzate anche fiaccolate, subito dopo la tragedia vi parteciparono centinaia di amici e conoscenti così come tanti amici riempirono la chiesa di Coggiola in occasione del suo funerale.

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