Fratelli d’Italia difende il laghetto artificiale a Bielmonte

Fratelli d’Italia dice sì alla costruzione del laghetto di Bielmonte: «Non si può lasciare morire la montagna».

Fratelli d’Italia dice sì

Fratelli d’Italia si schiera a favore del bacino artificiale a Bielmonte. «Basta continuare a dire “no” a tutto. A volte le posizioni degli ambientalisti estremisti sono assurde». Il rappresentante della montagna di Fratelli d’Italia Fulvio Chilò controbatte alla bandiera nera assegnata da Legambiente al progetto del laghetto in costruzione a Bielmonte per l’approvvigionamento idrico dell’innevamento artificiale e per l’utilizzo in caso di incendi da parte degli elicotteri.

Il progetto

«Legambiente se la prende con la Regione e l’Unione montana che due anni fa aveva già presentato il progetto – spiega Chilò -. Parlano di un’opera che ha un importante impatto sull’ambiente montano. Addirittura si parla di “incomprensibile progetto di bacino per l’innevamento artificiale all’interno del Sic Valsessera”».

Morte della montagna

«Tirano in ballo che gli esperti sconsigliano gli investimenti in queste opere al di sotto dei 1800 metri – prosegue – Quindi seguendo il ragionamento di Legambiente bisognerebbe chiudere Bielmonte d’inverno, lasciare a casa un centinaio di persone che lavorano tra impianti, ristoranti, alberghi e scuole di sci senza contare tutto l’indotto. Lasciare morire la montagna di fatto».

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