Parco della morchella: a Parone l’idea di Pietro Bondetti

Parco della morchella un’oasi per gli amanti delle “spugnole” di Parone.

Parco della morchella a Parone

A Parone è nata l’oasi naturale “Parco della morchella”. Si tratta di un’area da diecimila metri quadrati di terreno. L’iniziativa vede la regia dell’architetto Pietro Bondetti, vice sindaco di Varallo. Nella frazione di Parone, paese d’origine della sua famiglia, ha trasformato una vasta superficie di sua proprietà in un’oasi naturale. Qui si possono raccogliere questo genere di funghi appartenenti alla famiglia delle Morchellaceae, volgarmente noti come “spugnole”.

Un modo per curare il territorio

Il tutto è stato battezzato anche con una insegna realizzata dallo stesso Bondetti utilizzando una tavola di legno adeguatamente trattata. L’architetto vi ha scritto a mano con del colore bianco acrilico la frase “oasi naturale Parco della morchella”. «Mi occupo della pulizia e della manutenzione di questi terreni dal 2011 – racconta l’amministratore varallese -, vi trascorro parecchio del mio tempo libero. Mi auguro che la realizzazione di questo parco invogli in generale a prendersi cura del territorio, a rispettare l’ambiente».

I funghi

La stagione delle morchelle è già iniziata. Infatti Bondetti ha già raccolto e assaporato le spugnole appena spuntate. A Parone sono ormai diventate un prodotto tipico. Tant’è che anche in occasione di “Paronestate”, la manifestazione estiva organizzata dalla Pro loco del paese, viene proposta la “cena della morchella” con diverse portate a base dell’eccellente fungo. «L’area pur essendo privata è comunque aperta a tutti i cercatori di funghi – sottolinea l’architetto -: la raccolta delle morchelle è libera all’interno del parco, chiedo solo rispetto per l’ambiente».

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