Serravalle centri estivi in piena attività: le foto dei ragazzi

Serravalle centri estivi a pieno ritmo tra compiti, giochi, sport e musica.

Serravalle centri estivi

Tante attività per i ragazzini di Serravalle che frequentano il centro estivo. Partita pochi giorni fa l’esperienza formativa condotta da “Archimede idee in movimento” sta vedendo protagonisti un centinaio di ragazzi. Ogni mattina gli animatori sottopongono gli iscritti ad un triage con misurazione della temperatura corporea, richiesta di presenza di sintomi particolari e sanificazione delle mani.

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Le attività

A seguire, dopo la registrazione, si comincia con le attività che sono molteplici. Si parte con i compiti delle vacanze e si prosegue con giochi e laboratori che mirano alla crescita dei piccoli. Il tema di quest’anno è “Archy e l’allegro circo dei mostri”. I partecipanti sono chiamati a risolvere un mistero superando la paura per strani esseri che vivono nel parco dei divertimenti. Insomma, si tratta di una avventura entusiasmante che mira a far comprendere ai ragazzini l’importanza di sè e delle differenze con gli altri.

Sport e musica

Tra le attività che vengono portate avanti nei locali e nel giardino esterno alla scuola elementare di corso Matteotti, l’associazione promotrice delle attività può avvalersi anche di esperti esterni che propongono cheerleading, parkour, musica, arrampicata, attività fluviali. Questo è tra l’altro possibile grazie al fatto che “Archimede idee in movimento” ha partecipato con successo a un bando specifico promosso da Fondazione Valsesia.

I gruppi

In ottemperanza alle normative atte alla tutela della salute pubblica, i bimbi della primaria e della secondaria di primo grado sono stati divisi in “bolle” a seconda delle età. In totale ci sono cinque gruppetti che corrispondono alle diverse fasce di età dei partecipanti e a colori differenti. Il centro estivo proseguirà sino al 30 luglio, allo stato attuale delle cose non sono previsti eventi che coinvolgano le famiglie come accadeva negli anni precedenti, proprio perchè le normative non consentono alcuna forma di assembramento.

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