Serravallese da Maria De Filippi per cercare il suo vecchio educatore

Serravallese da Maria De Filippi: vorrebbe incontrare un educatore dei tempi del collegio.

Serravallese da Maria De Filippi

Per lui è stato un punto di riferimento quando era un ragazzino in un collegio. Il desiderio di rincontrare il suo educatore ha spinto Antonio Leone a contattare la nota trasmissione di Mediaset in onda il sabato sera su Canale 5. Una storia colma di emozioni che probabilmente potrà far commuovere tutta Serravalle e porterà anche un pezzetto del paese sul piccolo schermo. «Un mese e mezzo fa ho pensato di chiamare “C’è posta per te” – racconta Leone -. Ho spiegato che da 30 anni sto cercando di incontrare il mio educatore. La mia vita è stata difficile: rimasi orfano di padre e mia mamma purtroppo non riuscì da sola a crescermi. Andai al collegio educativo “Gilardi” a Villacrosia. E lì conobbi Luigi Finazzi, una persona straordinaria che mi ha cresciuto».

I ricordi

Parecchi i ricordi che Leone associa a questo educatore. «Quando ripenso a lui mi ci rivedo insieme ad altri ragazzini in colonia. Poi facevamo insieme a lui tantissime passeggiate al lago e in montagna – racconta il serravallese -. Noi ragazzi ci eravamo affezionati. Ricordo anche che quando ero in comunità, Luigi amava molto anche disegnare e suonare la chitarra».
L’amicizia tra le due persone non si è mai spenta. «Ho cercato di mantenere i contatti, qualche volta lo chiamo ma non sono mai riuscito a incontrarlo. So che vive a Bergamo ma non abbiamo per ora avuto l’occasione di trovarci a causa di problemi di salute e del fatto che io non ho mezzi per spostarmi. A volte lo chiamo dicendogli che avrei tanto piacere di riabbracciarlo ma viste le condizioni, temo che sia particolarmente difficile…».

L’incontro

E così Leone ha chiesto aiuto a Maria De Filippi. «Ho chiamato “C’è posta per te” e dopo un mese e mezzo circa ho ricevuto la risposta – prosegue -. Venerdì ho ricevuto un telegramma in cui mi si dice di ricontattare gli studi. Sono davvero emozionato. Chiamerò il numero che mi hanno lasciato per capire come proseguirà questa bella avventura».
Ora il serravallese inizia a fantasticare sul prossimo incontro con la persona che è stata il punto di riferimento in una fase della sua vita particolarmente complessa. «Sicuramente non si aspetterà di vedermi e non so nemmeno se mi riconoscerà subito – evidenzia Leone –. Sarà una grande sorpresa per tutti e non vedo l’ora». E probabilmente questa volta il sogno di Leone diventerà realtà. «Gli studi televisivi sono a Roma. Non so esattamente come ci si organizzerà per la tarsferta. Ma penso proprio che sarà una esperienza davvero emozionante – afferma -. Non vedo l’ora di abbracciare Luigi».

Il programma

Il format è concepito in questo modo: una persona chiede di poter incontrare un’altra, ovviamente ignara di chi la cerca. Se quest’ultima accetta l’invito, viene accompagnata negli studi televisivi. La conduttrice Maria De Filippi dà qualche indizio sull’utente che vorrebbe incontrare l’ospite. E così se quest’ultimo accetta, si “apre la busta” e si ha il tempo di riprendere i fili delle relazioni interrotte per volere del tempo, del caso o di una serie di vicissitudini portate dalla vita. «Non vedo l’ora che arrivi il momento di rivedere il mio educatore – conclude Leone -. Sarà una incredibile emozione sia per me che per Luigi».

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