Tornano le auto da rally ad Ailoche. L’opposizione: rovinano la strada

Tornano le auto da rally su alcuni tratti di strada di Ailoche. Ma l’opposizione è contraria.

Tornano le auto da rally

La strada comunale di Giunchio ad Ailoche riapre alle prove delle auto da rally. Un’occasione per incassare qualcosa, ma la minoranza è contraria: «Forse costa di più la manutenzione del tratto che quello che incassiamo». Anche il sindaco Massimo Paganini ha deciso di ripetere l’iniziativa lanciata dal suo predecessore Massimo Langhi. Già a gennaio diverse scuderie hanno preso in affitto la strada per effettuare le prove in vista delle prossime gare di rally.

Le entrate

Una boccata di ossigeno per il Comune, che in questo modo riesce a fare quadrare il bilancio. Infatti il costo dell’affitto si aggira sui 200 euro per la mezza giornata e 350 per la giornata intera. Arrivano scuderie e piloti da fuori provincia, alcune volte anche equipe dalla Svizzera. Ormai la voce è girata tra gli addetti ai lavori.
Negli anni del Covid, ovvero 2020 e 2021, l’attività era stata quasi azzerata e il Comune aveva avuto pochissimi incassi. Appena l’anno prima era stato possibile mettere da parte un gruzzolo
di circa 18mila euro. Nel frattempo la strada è stata sistemata con tanto di taglio dell’erba.

Le obiezioni della minoranza

Il gruppo di minoranza “Insieme si può” non vede di buon occhio però l’iniziativa. «In particolare vogliamo far notare che il tratto di strada di riferimento è stato più volte oggetto di interventi di ripristino nel 2018-2019 con rappezzi dell’asfaltatura, doppio ripristino della banchina in alcuni tratti ed il rifacimento di una piccola scogliera – spiega il capogruppo Andrea Zignone -. Interventi chiaramente onerosi, proprio causati dal taglio delle curve con le auto durante le prove motoristiche ed ecco perché “Insieme si può” aveva votato contro all’affitto della strada comunale come pista per le prove di auto da rally”. E aggiunge: «Ricordiamo inoltre, che nel corso del 2020-2021, a causa della pandemia e a causa dell’alluvione la strada in oggetto non è stata utilizzata frequentemente. Andremo a verificare gli effettivi costi degli interventi per paragonarli ai guadagni apportati alle casse del Comune».

Immagine di repertorio

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