Trivero differenziata sotto il 50 per cento

Trivero differenziata sotto il 50 per cento. La soglia minima è del 65

Trivero differenziata: il Comune metterà in atto misure migliorative

La raccolta differenziata è addirittura scesa sotto il 50 per cento: nel 2016 i dati ufficiali parlano per Trivero di un deludente 47,10 per cento, ben al di sotto della soglia minima del 65. E così l’amministrazione ha deciso di spingere sull’acceleratore e mettere in atto una serie di politiche volte a migliorare questo dato. «Bisogna educare a differenziare – sostiene il vice sindaco Gabriella Maffei -. Abbiamo attivato una serie di progetti che hanno come obiettivo proprio quello di aumentare la percentuale di raccolta».

A partire dalla plastica

Trivero è stato tra i primi Comuni ad aderire al progetto del “Riciclia-point” che permette di conferire le bottiglie di plastica in cambio di un bonus ecologico. «Nel primo mese – riprende – sono state inserite 70mila bottiglie. Ma siamo appena all’inizio e conto davvero che ci sia una risposta sempre più crescente». Anche nelle scuole si sta cercando di fare una attività di educazione per spiegare sin da subito l’importanza di differenziare i rifiuti.

Altro capitolo: il compostaggio

Altro capitolo riguarda il compostaggio. Comune e Cosrab puntano a diffondere il compostaggio domestico come strategia per la riduzione dei rifiuti e dei costi del servizio di smaltimento di raccolta domiciliare dell’umido organico. Il compostaggio è un processo naturale per produrre terriccio (o compost) di alta qualità direttamente dai propri scarti di cucina, dell’orto e del giardino. In base al regolamento comunale, coloro che aderiscono al compostaggio domestico hanno diritto ad uno sconto sulla tariffa rifiuti; verranno inoltre effettuate delle verifiche informative casa per casa per chiarire i dubbi.

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