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Italia: tra i Paesi con i tassi di interesse sui mutui più bassi in Europa

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Calcolo rate del mutuo
Calcolo rate del mutuo (© Depositphotos)

Il mercato dei mutui in Italia si conferma tra i più competitivi a livello europeo, con un tasso medio del 3,19% registrato nel secondo trimestre del 2025. Questo dato, fornito dall’European Mortgage Federation, evidenzia come il nostro Paese si collochi tra le nazioni con le migliori condizioni per il finanziamento immobiliare, superato solo da Spagna, Belgio e Francia. La ripresa del settore è stata favorita dall’allentamento della politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha contribuito a ridurre i costi dei mutui dopo un periodo di rialzi dovuti alla lotta contro l’inflazione.

Un confronto che premia l’Italia

In un contesto europeo dove i tassi di interesse rimangono generalmente elevati, l’Italia si distingue per la convenienza delle sue offerte. Con un tasso medio del 3,19%, il nostro mercato si posiziona meglio rispetto a Paesi come Polonia (6,95%), Ungheria (6,69%) e Romania (5,81%). Anche nazioni economicamente più stabili, come Germania (3,67%) e Portogallo (3,39%), mostrano condizioni meno vantaggiose rispetto all’Italia.

Tra i Paesi con tassi simili al nostro troviamo Francia e Belgio, rispettivamente con il 3,11% e il 3,08%. Tuttavia, è la Spagna a registrare il tasso medio più basso, pari al 2,72%, rendendola l’unica nazione con condizioni significativamente migliori rispetto all’Italia.

Mutui a tasso fisso e variabile: quale scegliere?

La scelta tra un mutuo a tasso fisso e uno a tasso variabile dipende dalle esigenze e dalla propensione al rischio del singolo consumatore. Negli ultimi mesi, il tasso variabile ha subito un calo significativo, attestandosi al 2,68% per mutui a 20 e 30 anni. Questo si traduce in un risparmio concreto: per un finanziamento di 180.000 euro a 20 anni, la rata mensile è scesa di 125 euro rispetto a un anno fa, passando da 1.095 a 970 euro. Complessivamente, ciò significa un risparmio di quasi 30.000 euro sull’intera durata del mutuo.

Il tasso fisso, invece, offre maggiore stabilità, pur essendo leggermente più alto. Attualmente, il tasso medio è del 3,27%, con una rata mensile di 1.023 euro per lo stesso mutuo ventennale. Nonostante il costo maggiore rispetto al variabile, il fisso rappresenta una scelta sicura per chi preferisce evitare oscillazioni future.

L’importanza della simulazione mutuo

Prima di scegliere la tipologia di mutuo più adatta, è fondamentale effettuare una simulazione mutuo per valutare con precisione l’impatto delle diverse opzioni sul proprio bilancio familiare. Questo strumento, disponibile su siti come MutuiOnline.it, consente di confrontare le offerte disponibili, calcolando le rate mensili e il costo totale del finanziamento, sia per il tasso fisso che per il variabile.

In un mercato in continua evoluzione, la simulazione rappresenta un passaggio cruciale per prendere decisioni informate e trovare la soluzione più vantaggiosa.

“I dati confermano che il mercato italiano dei mutui è tra i più competitivi in Europa,” spiega Alessio Santarelli, CEO di MutuiOnline.it. “Con tassi medi in linea con quelli di Francia e Belgio e condizioni migliori rispetto a molte altre nazioni, l’Italia offre opportunità interessanti sia per chi cerca stabilità con il tasso fisso, sia per chi è disposto a sfruttare le attuali condizioni favorevoli del variabile. Le migliori offerte a tasso variabile partono dal 2,19%, grazie a un Euribor stabile, mentre il fisso rimane una scelta sicura con valori poco sopra il 3%.”

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