Borgosesia, il corso di italiano primo passo per l’integrazione

Come da tradizione, a chiudere l’ultima lezione è stata organizzata una festa con cibi e sapori di ogni parte del mondo

Una quarantina di stranieri hanno partecipato al corso di italiano promosso dall’Auser Vercelli Valsesia. Gli iscritti, provenienti da diversi Paesi, tra cui anche qualche profugo attualmente ospite nei centri di accoglienza di Borgosesia e Gattinara, hanno preso parte alle lezioni organizzate per imparare la lingua italiana. «Gli iscritti hanno seguito con interesse le nostre lezioni – commenta Anita Sterna, una delle insegnanti che ha condotto il corso -: alcuni di loro sono giovani e sono in Italia per trovare lavoro, ma anche qualcuno per motivi sentimentali, quindi avevano fretta di imparare la nostra lingua per potersi integrare al meglio. Non solo i giovani: hanno seguito il corso anche adulti con urgenza di parlare l’italiano, fondamentale per trovare un lavoro».

Al corso erano presenti allievi provenienti da Senegal, Gambia, Nigeria, Ucraina, Cina, Marocco, Bangladesh, Albania, Inghilterra, Georgia, Costa D’Avorio, India, Perù, Romania e Venezuela.

Tra gli iscritti anche alcuni profughi: «Il gruppo dei richiedenti asilo ormai è fisso – prosegue Sterna -: anche se molti di loro non conoscono nulla di italiano perché arrivati da poco nel nostro paese, hanno partecipato alle lezioni per ascoltare e capire qualche nuovo termine. Per noi è stata una soddisfazione perché c’è sempre interesse nell’apprendimento e un impegno costante da parte della stragrande maggioranza degli iscritti».

Insieme a Sterna le lezioni sono state tenute da Chiara Guida e Monica Favaro. Pochi giorni fa in occasione dell’ultima lezione, è stata organizzata la festa di fine corso con un rinfresco caratterizzato da cibi di tutto il mondo: sono stati gli stessi studenti a preparare specialità dolci e salate tipiche dei paesi di origine.

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