Bornate più pulita dopo la giornata ecologica dei volontari. Le foto

Bornate più pulita grazie ai volontari: prima edizione per la giornata ecologica promossa dal Comitato benefico bornatese.

Bornate più pulita

Sacchi e pinze: i volontari si mettono al lavoro per la prima giornata ecologica promossa dal Comitato benefico bornatese. Il sodalizio ha deciso di organizzare lo scorso fine settimana un’iniziativa originale. «L’obiettivo era quello di ripulire il nostro territorio – fa sapere il Comitato –, muniti di una grande buona volontà e attenzione verso la natura abbiamo pensato di ritrovarci e proporre un appuntamento per noi importante».
Rispettando le distanze adeguate e tutti muniti di mascherina, i partecipanti si sono ritrovati nel piazzale esterno della Ca’ dal Lanternun. I presenti sono stati divisi in piccoli gruppi a ciascuno dei quali sono stati distribuiti sacchi e pinze per raccogliere i rifiuti. Prima di partire per l’avventura ecologica gli organizzatori hanno anche spiegato quali zone erano da pulire invitando tutti alla prudenza e all’attenzione.

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Le zone

I volontari quindi si sono avviati per i percorsi affidati loro. C’è quindi chi si è occupato dell’area urbana, concentrandosi nelle vie principali del paese, per intenderci: dall’area dove sono presenti alcuni stabilimenti industriali sino al semaforo ad intersezione con la provinciale 299. Altri si sono occupati delle vie interne e quindi dalla chiesa parrocchiale della frazione serravallese sino ad arrivare al capannone del Comitato. Alcuni partecipanti insieme al gruppo Aib di Serravalle hanno inoltre ripulito l’area boschiva che costeggia la Ca’ di Lanternun sino all’incirca al casello 6 di Rondò. «In alcune zone si è trovato più materiale, in altre meno – fa sapere il Comitato -, tra le radure abbiamo raccolto un po’ di tutto: dagli pneumatici deteriorati, a una sorta di damigiana di vetro, cassette di legno e anche qualche contenitore di plastica utilizzato».

Iniziativa riuscita

Nel complesso i promotori della prima iniziativa ecologica in paese sono molto soddisfatti. «Difficile quantificare con esattezza comunque il materiale come si può notare dalle fotografie non è poco. Giunti al termine dell’esperienza desideriamo ringraziare il gruppo Aib per il supporto – evidenzia il sodalizio -. Un grazie va anche alle persone che hanno accolto la nostra idea e hanno deciso di trascorrere un pomeriggio un po’ diverso rispetto al solito, all’insegna del senso civico, della natura e della amicizia».

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