Crevacuore, bando di gestione per rilanciare il Corea

Il ristorante dovrà puntare, così come indicato nel progetto originario, sulla cucina tipica valsesserina.

Il Comune di Crevacuore rilancia il ristorante Corea, locale rimesso a nuovo grazie ai finanziamenti europei ma mai riavviato. L’amministrazione ha approvato una delibera sul bando di gestione: l’affitto minimo richiesto è di 4800 euro annui, pari a 400 euro al mese. A carico del gestore ci sarà però l’acquisto degli arredi e le ultime opere di sistemazione.

“Una commissione sarà incaricata di valutare le richieste – spiega il sindaco Massimo Toso -. L’obiettivo è quello di avviare un ristorante orientato alla cucina locale valsesserina”.

Lo stabile, come si è detto, era stato ristrutturato con i fondi europei della Regione: il progetto originario prevedeva la realizzazione di un locale focalizzato sulla cucina tipica ed era stato lanciato da Comune ed ex Comunità montana Valsessera nell’ambito del bando europeo che in zona aveva portato cospicui finanziamenti. Per il solo ristorante erano stati spesi 300mila euro, somma tuttavia risultata non sufficiente per riavviare l’attività. La precedente amministrazione aveva già tentato – sebbene senza redigere veri e propri bandi – di dare nuovo impulso al Corea prendendo anche contatti con l’istituto alberghiero.

“La struttura è a norma – prosegue Toso -. All’interno i lavori sono terminati: al primo piano c’è una saletta che potrebbe fungere da reception, oltre alla cucina. Ai piani superiori invece sono state ricavate alcune salette per ospitare i tavoli dei commensali, infine all’ultimo piano c’è un sottotetto da utilizzare con la bella stagione. Il locale dovrà puntare, così come indicato nel progetto originario, sulla cucina tipica valsesserina”.

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