Gattinara i giovani “conquistano” la tabina Basta ca Mangiu

Gattinara i giovani “ereditano” una tabina storica: passaggio di testimone per la “Basta ca mangiu”.

Gattinara i giovani alla tabina

Innovazione e continuità alla tabina gattinarese “Basta ca mangiu”. Come già annunciato, nei giorni scorsi le “nuove leve” della compagnia hanno ricevuto le chiavi del sodalizio, da coloro che per una cinquantina d’anni si sono occupati del ritrovo nel cuore di Gattinara. «E’ stato un momento davvero molto toccante – afferma Roberto Casarotto, il nuovo punto di riferimento della tabina -. Abbiamo ringraziato chi ci ha preceduto per l’incarico che ci ha voluto assegnare. Il nostro obiettivo è quello di continuare a rendere la sede un punto di ritrovo per tutti».

La storia

Nel corso della serata del passaggio delle consegne i presenti hanno anche avuto modo di condividere momenti della storia del gruppo. «Sono stati narrati aneddoti sul carnevale e su quanto organizzato nelle nostre sale – prosegue Casarotto -. E le emozioni non sono mancate».

Il gruppo

Sono una decina i giovani che sono subentrati alla “vecchia guardia”. «Siamo un gruppetto di amici che da qualche tempo condivide la passione per la festa dell’uva, la mitica Luva, e per la tabina di cui ci prenderemo cura – evidenzia il nuovo referente -. Non appena abbiamo saputo che i soci storici desideravano trovare qualcuno per subentrare alle attività, si è pensato molto all’idea ed è stata accolta con grande entusiasmo».

Gli eventi

Oltre all’evento dello scorso fine settimana, i nuovi “gestori” del ritrovo hanno inaugurato le sale con un appuntamento particolare. «Martedì 9 novembre abbiamo proposto il pranzo di San Martino – prosegue Casarotto -. Abbiamo avuto ospiti alcuni amici ed è stato un bel momento all’insegna dell’allegria. Ora vedremo cosa organizzare prossimamente». Proprio in merito al futuro, il gruppo sta ancora valutando quali percorsi seguire. «Non si sa con certezza se verrà proposto il carnevale e quindi per ora desideriamo prenderci un po’ di tempo per capire come procedere – conclude il referente del gruppo -. Sicuramente intendiamo rinnovare un po’ la sede, dando una rinfrescata alle pareti e creare un angolo con fotografie storiche e più recenti».

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