I Cinque stelle: abbassare l’Iva sui preservativi

Si vuole equiparare i profilattici ai farmaci: una campagna contro l’Aids

Abbassare l’Iva sui preservativi in modo da incentivarne l’acquisto. E’ quello che ha chiesto il gruppo del Movimento 5 stelle in Regione Piemonte: e il consiglio regionale ha detto di sì, approvando una mozione dal titolo “Primo dicembre 2015 giornata mondiale contro l’Aids (sindrome da immunodeficienza acquisita) e lotta all’Hiv” presentata da Davide Bono. Il documento impegna la giunta regionale a chiedere al Governo di diminuire l’Iva almeno al 10 per cento sui preservativi (in pratica equiparandoli agli altri dispositivi medici) al fine di ridurne i prezzi e facilitarne l’acquisto.

Inoltre la mozione impegna la giunta ad assicurare tutte le azioni fondamentali per un’efficace lotta all’Hiv, a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute sessuale, ad attuare interventi di prevenzione primaria e secondaria ed a garantire un trattamento tempestivo, corretto e completo in modo omogeneo e accessibile su tutto il territorio regionale per il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico di una carica virale sotto la soglia misurabile nei pazienti Hiv positivi in trattamento.

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