Quarona certificati anagrafici si possono avere in tabaccheria

Quarona certificati anagrafici anche in tabaccheria: due gli esercizi commerciali aderenti.

Quarona certificati anagrafici in tabaccheria

Orari più ampi per avere i certificati anagrafici: da ora, infatti, si possono ottenere anche in tabaccheria. Il servizio è stato attivato in due esercizi di Quarona per dare l’opportunità ai cittadini di ottenere i documenti anche al di fuori degli orari degli uffici comunali, e in questo modo diminuire i tempi di attesa.
Il servizio è stato presentato venerdì mattina, nelle due tabaccherie aderenti, il Duomo e il bar Teresa di Doccio.

I documenti

Senza andare in Comune si potranno ottenere i certificati di nascita, morte, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, stato civile, stato di famiglia, stato di famiglia e stato civile, residenza in convivenza, stato di famiglia Aire, stato libero, unione civile, convivenza. Il funzionamento è semplice: il cittadino si dovrà recare in una delle attività dove il tabaccaio chiederà una serie di informazioni all’utente per poter inviare la richiesta dell’emissione del certificato al sistema ideato da Novares, collegato con l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), e in pochi secondi verrà rilasciato il documento richiesto. Prima di ricevere il certificato il cittadino dovrà firmare un’autocertificazione con il riepilogo di tutte le informazioni fornite per la richiesta, poi si avrà la copia. Il costo è di 2 euro.

I vantaggi

«E’ un’iniziativa sicuramente interessante – presenta il sindaco Francesco Pietrasanta – pensata per facilitare il rapporto tra cittadino e burocrazia. I cittadini potranno ottenere le certificazioni anche in orari diversi da quelli di apertura degli uffici comunali: chi ne ha bisogno può farlo in pausa pranzo piuttosto che al termine della giornata lavorativa, oppure il sabato o la domenica se la tabaccheria è aperta. Ai vantaggi per i cittadini, si aggiunge lo sgravio del lavoro per il personale comunale». E Pietrasanta, nel suo ruolo di presidente dell’Unione montana, vorrebbe ampliare il servizio (già presente a Borgosesia) a tutta la valle: «Sarebbe importante soprattutto per i comuni dell’alta Valsesia».

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