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Varallo vuole la “vera” Alpàa: si lavora per riportare i grandi concerti
Varallo vuole la “vera” Alpàa: il 2022 potrebbe essere l’anno del ritorno alla formula tradizionale.
Varallo vuole la “vera” Alpàa
Varallo spera nella possibilità di un’Alpàa tradizionale per quest’anno. Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, l’Alpàa potrebbe tornare ad animare Varallo nella settimana centrale di luglio come da tradizione. Al momento il condizionale è d’obbligo: il Comitato organizzatore si è riunito lunedì e sta ragionando sul da farsi, ma le possibilità che la manifestazione di punta dell’estate valsesiana quest’anno possa tornare si fanno sempre più concrete. «Stiamo valutando come muoverci – dichiara Eraldo Botta nel doppio ruolo di sindaco di Varallo e presidente del Comitato per l’Alpàa -. Fondamentale sarà innanzitutto capire cosa si potrà fare con i nuovi provvedimenti governativi in materia di emergenza sanitaria. Da domani in poi molte misure di contenimento verranno allentate in via graduale. Quindi faremo le necessarie valutazioni e soprattutto incontreremo i commercianti varallesi per capire con loro come muoverci».
I fine settimana tematici
Ciò che al momento è certo è che verranno riproposti i weekend a tema che negli ultimi due anni hanno movimentato i mesi estivi nel cuore dalla città, fino a settembre. «Senz’altro torneremo a organizzare i week end dell’“Alpàa summer Festival” – annuncia Botta -: sono piaciuti molto, ci hanno permesso di offrire a cittadini e turisti la possibilità di vivere la nostra città in modo piacevole stando all’aria aperta ogni volta con attrattive diverse, pertanto sicuramente riproporremo la carrellata di appuntamenti».
I concerti
Ma per quanto riguarda l’Alpàa vera e propria, che manca dal 2020, resta per il momento il punto interrogativo. «I prossimi saranno i giorni decisivi per valutare cosa fare – spiega Botta -: entro il 10 aprile dovremo arrivare a una decisione, soprattutto capire se sarà possibile tornare a organizzare i concerti in piazza, perché la vera Alpàa sono loro, i grandi concerti in piazza Vittorio con i big della musica italiana e internazionale. Se si potranno fare allora dovremo muoverci subito con l’organizzazione: non ci sarà altro tempo da perdere».
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