Cronaca
Esalazioni di acido alla Sasil, un operaio in rianimazione
I soccorritori e i colleghi di Franco Rosetta, l’uomo deceduto nella notte tra venerdì e sabato, sono stati ricoverati all’ospedale di Biella
Si trova ricoverato in rianimazione all’ospedale di Biella uno degli operai che nella notte tra venerdì e sabato ha soccorso Franco Rosetta, 56enne di Brusnengo, morto durante il turno di notte alla Sasil per esalazioni di acido solfidrico.
Nell’azienda di Brusnengo, specializzata nella lavorazione del vetro, Rosetta lavorava come responsabile del turno di notte. Non vedendolo rientrare dal giro di controllo i colleghi sono andati a cercarlo e in sette sono rimasti intossicati.
Già dimessi i soccorritori (vigili del fuoco, operatori del 118, personale Spresal e un carabininiere), mentre resta in ospedale il comandante dei carabinieri di Masserano, anche lui in azienda subito dopo il tragico episodio. In tutto sono 12 le persona trasportate in ospedale per un controllo nel reparto di medicina d’urgenza.
Ora l’impianto è stato sottoposto a sequestro ed è stata aperta un’inchiesta che porterà a capire le dinamiche dell’incidente.
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