Appello dell’Sre Grignasco: servono autisti e centralinisti

Appello dell’Sre Grignasco: servono autisti e centralinisti. Il Servizio radio emergenza di Grignasco è alla ricerca di personale, e nel frattempo “istruisce” le nuove leve.

Appello dell’Sre Grignasco: servono autisti e centralinisti

Ormai da tempo nel mondo del lavoro la ricerca del personale è una costante. Sempre più sono le opportunità professionali un po’ per tutte le età. Ed anche nel campo dell’associazionismo la penuria di persone è sempre più frequente. Anche il sodalizio coordinato da Guido Vigna sta cercando personale per continuare a portare avanti le attività. Sre, attiva da anni sul territorio, vorrebbe incrementare il personale all’interno del centralino e sulle postazione delle auto.

«Per svolgere questo compito, non è necessaria la medesima formazione che viene richiesta per i volontari soccorritori – fa sapere il sodalizio -. Quindi tutti possono venire ad aiutarci se hanno piacere». Chi dunque avesse del tempo da dedicare agli altri e volesse mettersi in contatto con la realtà valsesiana potrà contattare il numero 0163.411787, oppure presentarsi direttamente in sede in via Marconi 29 D, oppure ancora inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica: pasre@libero.it

Nel frattempo si continua a istruire

E mentre si sta cercando di implementare i volontari, prosegue la formazione dei ragazzi che hanno partecipato al bando di servizio civile. «Due sono i giovani che hanno iniziato la loro esperienza da noi: Chantal Giacopelli e Gianluca Scarpe – dicono dal Servizio di Radio Emergenza -. Il progetto che li vede coinvolti è denominato “Solidarietà nell’assistenza”. Attualmente i ragazzi si stanno formando». I giovani saranno un valido aiuto per l’associazione nell’arco di un anno. L’inizio dell’esperienza è stato proprio pochi giorni fa.

Nei giorni scorsi peraltro Sre ha proposto incontri formativi legati al progetto “Io non rischio”. Si tratta di una esperienza che dà la possibilità ai presenti di apprendere nozioni di protezione civile da diffondere a livello locale. «L’iniziativa è stata proposta nella sala conferenze del Comune di Serravalle. Ringraziamo il sindaco Massimo Basso per il supporto».
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