Seguici su

Attualità

Trivero lutto per Giovanni Battista alfiere Avis

Pubblicato

il

trivero lutto

Trivero lutto nel mondo del volontariato: si è spento Giovanni Battista Bardone.

Trivero lutto all’Avis

E’ un momento triste per l’Avis di Trivero: è mancato Giovanni Battista Bardone, classe 1941, storico volontario del sodalizio. Lunedì è stato celebrato il funerale nella chiesa parrocchiale di Trivero Matrice, tante le testimonianze d’affetto. Da sempre residente nell’alto Triverese con la moglie Olga Stella Carrara, Giovanni Battista Bardone era stato tra i primi ad avvicinarsi alla sezione Avis di Trivero.

Alfiere e donatore

Attualmente ricopriva il ruolo di consigliere all’interno dell’associazione, ma soprattutto era l’alfiere dell’Avis di Trivero, rappresentava la sezione in tutti gli appuntamenti organizzati anche dalle altre associazioni. Era anche nell’albo d’oro della sezione per il suo impegno nelle donazioni, gli era stata assegnata la medaglia d’argento con distintivo in argento dorato. «Era da tantissimi anni all’interno della nostra associazione – ricorda la presidente Roberta Bonello -. Da tempo ricopriva il ruolo di alfiere, ci rappresentava nelle diverse manifestazioni. E’ una perdita che ci colpisce tutti e siamo vicini alla famiglia in questo momento».

La sua famiglia

Giovanni Bardone lascia la moglie Olga Stella Carrara, il figlio Gianni (che è a sua volta socio dell’Avis Trivero) con la moglie Silvia e la figlia Stella, Daniela con il marito Kocky e le figlie Alice e Giada. La famiglia nell’epigrafe rivolge un ringraziamento particolare ai medici e al personale tutto del reparto “Ematologia” dell’ospedale di Ponderano e dell’Hospice “L’Orsa Maggiore” – Lega contro i tumori, oltre a un «ringraziamento di cuore alle associazioni di volontariato Avis e Croce Rossa per l’ affetto e la vicinanza dimostrati in questo difficile momento». L’uomo è stato anche volontario per la Croce Rossa.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *