Attualità
Alunni in gita solo col super Green pass: “Norma che discrimina”
Alunni in gita, è richiesto il super Green pass. Luca Micheletti: «Regola da rivedere».
Alunni in gita
L’iscrizione alla gita scolastica si può effettuare solo con il super Green pass. Cioè vaccinati o guariti dal Covid. Sono le regole imposte agli istituti scolastici per la ripresa delle visite di istruzione ai ragazzini dai 12 anni in su. Anche perché queste sono le regole per i trasporti. Ma Luca Micheletti, ex consigliere comunale di Roasio e rappresentante di SiAmo Piemonte, chiede un ripensamento. «Ho visto circolare una domanda di gita scolastica per i bimbi delle scuole in cui si informa che potranno partecipare solo se muniti di certificazione verde rafforzata – scrive Micheletti -. Personalmente ho provato solo profonda tristezza. Tristezza nel vedere un’istituzione che dovrebbe insegnare ai ragazzi unione e rispetto, insegna invece divisione e discriminazione».
La decisione
La speranza è che la decisione venga rivista: «Spero davvero di cuore che l’istituto scolastico si ravveda e provveda a svolgere solo gite dove possano partecipare tutti senza dover fare queste distinzioni». Si chiede rispetto che chi non ha avuto il vaccino anti Covid. «Ragazzi non vaccinati, per propria scelta, ve ne sono, sono una minoranza che va rispettata – riprende Micheletti -. Va rispettata la loro libera decisione di scegliere fra il farsi un vaccino e il guarire dal Covid grazie alle proprie difese immunitarie. La Costituzione italiana rispetta le minoranze. E la scuola dovrebbe insegnarlo».
I genitori
Micheletti spera in un intervento anche da parte dei genitori: «E spero davvero di cuore che i genitori di chi ha fatto una scelta diversa dalla loro si ergano a difesa di queste minoranze perchè questo è il loro ruolo di genitori: quello di crescere bambini sani sia nel fisico sia nei principi». Nel suo intervento Micheletti prova a toccare le coscienze: «Questo non è più il momento del: “tanto a me non mi tocca, problemi vostri” Questo tipo di ragionamento appartiene ad anni bui della nostra storia, ed è proprio per evitare che si ripetano quei tristi avvenimenti che la scuola e i genitori devono intervenire per unire anzichè dividere. Ne ho discusso con il direttivo di SiAmo a Roma per un confronto sui territori italiani in modo da valutare quante scuole hanno adottato lo stesso metodo».
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Caliperto
2 Marzo 2022 at 15:45
Ma che ripensamento.Ma basta con queste fesserie, che a furia di regole molli e permessivismo, questa Nazione sta stiamo facendo affondare.
Luisella Bidese
2 Marzo 2022 at 16:46
Ma non ti accorgi di che assurdità stai dicendo?
I bambini Don tutti uguali, abbiamo lavorato tanto nelle scuole per l’inclusività di chi è diverso e adesso creiamo noi la diversità? Tuteliamo le minoranze di tutti i tipi e poi discriminiamo i nostri bambini e adolescenti per una norma idiota, quanto inutile, visto che vaccinati o non vaccinati alla fine il Covid l’hanno preso tutti? Sveglia, ci stanno ancora massacrando per niente e c’è pure gente contenta di ciò!!! Che brutta disumanità!!!
Gino Campo
3 Marzo 2022 at 7:55
Ecco, ancora la balla dell’inclusività, che è il discorso più ipocrita che si possa fare al giorno d’oggi. Alla quale si aggiungono le deliranti teorie no-vax e pseudo mediche. Si svegli lei Luisella, mi auguro che lei non sia madre, perchè nessun bambino merita di avere una mamma come lei. Saluti.
Lorena
2 Marzo 2022 at 16:32
Ma la discriminazione ci sarebbe se potessero andarci tutti!!! Chi si prende la responsabilità di vaccinarsi è giusto che possa fare cose alle quali i non vaccinati non sono ammessi!!! Basta con questa balla che siamo tutti uguali!!! Davanti a Dio è assolutamente così ma su questa terra i diritti bisogna meritarseli! Io proporrei un’eccezione per chi non può vaccinarsi per motivi di salute.
LUISELLA BIDESE
2 Marzo 2022 at 16:47
Che schifo di ragionamento fascista. Vergogna!!!
Luca
3 Marzo 2022 at 0:08
Grazie per aver difeso la costituzione. Fa piacere vedere che vi sono ancora persone che riescono a usare un po di buon senso.
Noto con delusione che molti sono cosi in preda a un’isteria collettiva che non riescono neanche piu a vedere che non esiste nessuna differenza fra chi ha il GP e chi non ce l’ha. Dispiace davvero tanto. Per fortuna che vi sono ancora persone come te.
Patrizia
2 Marzo 2022 at 17:21
Io invece concordo in pieno
Mario
2 Marzo 2022 at 20:11
Che pena
Silvia
3 Marzo 2022 at 9:32
Che schifo di commento. Chissà Dio che penserà quando ti si ritroverà davanti.
Mi raccomando ti scordare di andare a manifestare per i diritti dell Ucraina.
PS gli ucraini sono vaccinati al 30 per cento.
Barbara
2 Marzo 2022 at 21:17
Per carita’!!! Ma quelli plurisierati si rendono almeno conto che la tessera verde non vuol dire essere sani perché non è una tessera sanitaria ma politica e soprattutto discriminatoria. E’ così evidente che vi eccita il fatto di poter mostrare un codice a quadretti per avere la libertà, ma forse è meglio che facciate un passo in dietro e godete di fronte ad altre cose non a queste inutili stupidate. Sinceramente a me urta un sacco mostrare l’infame tessera.
Mario
3 Marzo 2022 at 7:57
A me urta un sacco forte sapere che quelli come lei hanno gli stessi miei diritti.
Ettore Marconi
3 Marzo 2022 at 8:08
Generazioni di “fiocchi di neve” come dicono gli americani, genitori smidollati che generano bambini che saranno smidollati a loro volta. Tutti pronti a frignare e a lamentarsi, tutti pronti a parlare di discriminazione solo quando la cosa li tocca personalmente, poi sono quelli che discriminano l’extracomunitario di turno. Fiocchi di neve pronti a sciogliersi al sole. Genitori che hanno generato la maramaglia che impesta le scuole, senza controllo, senza educazione, senza rispetto, senza futuro. Genitori che si arrogano il diritto di saperne di più di insegnanti e medici, istituzioni e scienza e che si comportano in modo aggressivo solo per tentare di arginare le loro stesse paure e insicurezze, oltre all’ignoranza. Siete patetici e mi addolora sapere che i vostri figli un giorno saranno il “futuro” di questo Paese.
zorro
3 Marzo 2022 at 9:40
gentile Ettore , mi ha tolto la parola che volevo scrivere.
concordo pienamente il suo pensiero
Marilena
3 Marzo 2022 at 16:11
Condivido pienamente il ragionamento del sig.Luca Micheletti. I ragazzi devono avere tutti le stesse opportunità, e le minoranze vanno rispettate. Speriamo che ci sia presto un ripensamento. Non ho mai capito tutto questo accanimento.
Farullo Dalbeni
3 Marzo 2022 at 17:20
Il rispetto per le minoranze viene meno nell’esatto momento in cui le minoranze si arrogano diritti da maggioranze. Siamo in democrazia, la minoranza perde. Sempre.