Caffè davanti al bar, giro al parco, pedalata nel bosco: ecco la “fase 2” | LE FOTO

Caffè davanti al bar, giro al parco, pedalata lungo i sentieri: si torna agli antichi riti, ma con prudenza e mascherina.

Caffè davanti al bar, giro al parco, pedalata nel bosco

La vita sociale ai tempi della “fase 2”, in fondo non è poi tanto diversa dalla “fase 1”, a parte il fatto che tante persone sono rientrate in fabbrica e hanno ripreso il lavoro dopo quasi due mesi di stop. Come detto, adesso i pubblici esercizi possono continuare a fare servizio di delivery (cioè portare a domicilio un’ordinazione, tipo la pizza), e iniziare il servizio da asporto, con il cliente che arriva, acquista e se ne va.
Guarda le foto scattate da Sandro Mori.

Che locale pubblico è?

Non permettere alla gente di entrare, pur a distanza, significa in qualche modo cancellare la funzione socializzante del locale pubblico. E non è un caso che molti esercenti hanno preferito tenere chiuso in attesa di decreti migliori piuttosto che organizzarsi a fare un servizio tutto sommato quasi innaturale. Va un po’ meglio per i gelatai: in fondo, il fatto di avvicinarsi al bancone, farsi servire un cono e poi andarlo ad assaporare in giro è un’abitudine che c’era già prima del virus.

Sport in sicurezza

Via libera anche ai cosiddetti sport individuali, quindi strade e sentieri si sono di nuovo spalancati di fronte a runner e appassionati di ciclismo o di mountain bike. Molti da soli, alcuni in gruppetti. In questo caso la normativa prevede uno spazio minimo tra le persone di almeno due metri, perché la respirazione più intensa diffonde le goccioline umide più lontane. E meno male che si può farlo senza la mascherina…

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook