Seguici su

Attualità

Criptovalute: sempre più diffuse iniziative sostenibili per promuovere un futuro green

Pubblicato

il

Criptovalute: sempre più diffuse iniziative sostenibili per promuovere un futuro green. Numerosi i progetti il cui obbiettivo è rendere le blockchain più ecologiche.

Criptovalute: sempre più diffuse iniziative sostenibili per promuovere un futuro green

Dopo le numerose accuse nei confronti dell’impatto ambientale delle criptovalute, le tecnologie crypto stanno cercando di trasformarsi e diventare soluzioni green ed ecosostenibili. Nel mondo criptovalutario sono numerosi i progetti il cui obbiettivo è rendere le blockchain più ecologiche, per mettere a disposizione della società servizi eco-friendly meno energivori e più efficienti.

La rivoluzione green ormai è il tema principale in questo settore, una necessità per contrastare i cambiamenti climatici e rispettare i piani sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Le criptovalute possono essere meno inquinanti in diversi modi, dall’adozione di protocolli più agili che richiedono una minore quantità di energia per il funzionamento della rete, all’incremento delle fonti rinnovabili per alimentare il data mining.

I progetti più interessanti per investire nelle criptovalute green

Al giorno d’oggi, stando a quanto apprendiamo su Criptovaluta, esistono diverse criptovalute green già operative, oltre a una serie di progetti incentrati sulla sostenibilità dei crypto token e delle reti blockchain. Il rappresentante più celebre è senz’altro Cardano, infatti viene spesso indicato come la moneta digitale a basso consumo energetico più promettente nell’ambiente criptovalutario, come affermato più volte dallo stesso fondatore Charles Hoskinson in diverse occasioni pubbliche.

Cardano però dovrà vedersela fra alcuni mesi con Ethereum 2.0, la nuova versione della blockchain con il passaggio al protocollo Proof-of-Stake, lo stesso usato da Cardano e ritenuto più ecologico rispetto al tradizionale sistema Proof-of-Work, introdotto da Bitcoin con lo sviluppo di Satoshi Nakamoto. Secondo il sito ufficiale di Ethereum la nuova infrastruttura per gli smart contract sarà più scalabile, sicura e soprattutto sostenibile, riducendo la potenza di calcolo e dunque anche i consumi di energia.

Anche Ripple può essere considerata una criptovaluta verde, infatti non essendo previsto il mining ma un protocollo centralizzato l’energia consumata dalla rete è ridotta, inoltre Ripple Lab ha espresso l’intenzione di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Bassi consumi sacrificando la decentralizzazione è anche l’approccio scelto da Stellar, un crypto token molto popolare tra i sostenitori delle monete digitali green, il cui pregio è anche quello di offrire costi minimi per la validazione delle transazioni.

Un progetto che sta suscitando molto interesse è Chia Coin, indicata come la possibile alternativa ecologica a Bitcoin, una piattaforma creata dall’inventore di BitTorrent Bram Cohen. L’idea di Cohen è quella di sostituire l’energivoro protocollo Proof-of-Work con il farming, con cui si sfrutta lo spazio di memoria inutilizzato dei miners disponibile all’interno degli hard disk già impiegati per il mining, una soluzione che consentirebbe di tagliare le emissioni attraverso l’ottimizzazione dell’infrastruttura esistente.

Come investire sulle criptovalute eco-friendly?

I progetti ecosostenibili nel settore criptovalutario sono in continuo aumento, un approccio con il quale si cerca di risolvere i problemi energetici dei crypto token, per garantire un futuro alle criptovalute in un mondo sempre più attento all’impatto ambientale. Oltre alle monete digitali citate iniziative interessanti sono quelle legate a Tron, Iota, Eosio e Hedera Hashgraph, tutti accomunati da consumi particolarmente bassi, un’elevata scalabilità e servizi completi in ambito criptovalutario.

Per investire sulle criptovalute green è possibile acquistare i token in una piattaforma exchange come Coinbase, Binance o Kraken, scambiando euro con monete digitali e conservandole in un wallet digitale o fisico. Altrimenti si può speculare sulla volatilità dei prezzi sui mercati finanziari, aprendo un conto di trading online all’interno di una piattaforma elettronica d’investimento, rivolgendosi a un broker autorizzato per fare trading CFD su crypto token.

Ovviamente le monete digitali sostenibili sono progetti di lungo termine, i cui sviluppi richiederanno ancora molto tempo per ottenere dei risultati concreti. Per questo motivo non è semplice capire su quali tecnologie puntare oggi, ma è necessario studiare con attenzione il settore e le iniziative che possono offrire il miglior potenziale. Per minimizzare il rischio gli esperti consigliano di diversificare gli investimenti e applicare il money management in modo adeguato, mantenendo sempre un approccio bilanciato e finanziariamente sostenibile.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *