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Prato Sesia offre corso di italiano per integrare i profughi ucraini

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Prato Sesia offre corso di italiano per integrare i profughi ucraini. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore Egle Vegetta.

Prato Sesia offre corso di italiano per integrare i profughi ucraini

«Quando ho accompagnato le donne ucraine in questura a Novara per ottenere i documenti necessari alla loro permanenza – racconta l’assessore pratese – sono stata accompagnata da Tetyana Larina, che vive qui da tanto tempo, ha sposato un italiano, è laureata in lingue e parla molto bene l’italiano. Tetyana si è offerta volontaria per far loro da insegnante, in modo che possano integrarsi il prima possibile, anche per trovare un lavoro. Le siamo riconoscenti per questa iniziativa». Un’iniziativa quantomai necessaria, visto che il conflitto in Ucraina non accenna a spegnersi.

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Finora sono state effettuate tre lezioni, che si svolgono il sabato dalle 9 alle 11. Inizialmente hanno aderito tre donne, poi se ne sono aggiunte altre due ed è ancora possibile aggregarsi al gruppo, anche se non si vive a Prato Sesia. «Tetyana ci ha chiesto di trovare un posto dove poter riunire le sue connazionali e noi le abbiamo messo a disposizione la sala dei servizi sociali ma, se il numero delle frequentatrici dovesse aumentare, potremmo offrire loro una collocazione più ampia, come la sala consiliare – spiega ancora Vegetta –. Il corso è totalmente gratuito, l’insegnante intende continuare finché ce ne sarà bisogno e si è occupata di recuperare dei libri di testo, mentre le frequentatrici devono solo procurarsi un quaderno e una matita. Comunque se qualcuna avesse difficoltà, glieli procuriamo noi». Anche il sindaco Alberto Boraso ha ritenuto l’iniziativa lodevole: «A Prato Sesia erano arrivate inizialmente una quindicina di persone. Alcune di loro sono già rientrate nel loro Paese, ma le altre per il momento intendono rimanere – afferma il primo cittadino – Per cui è importante che imparino in fretta l’italiano».

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