Attualità
Pray ricorda Beppe Passoni: sempre pronto a dare una mano
Pray ricorda Giuseppe Passoni: è sempre stato presente laddove c’era bisogno.
Pray ricorda Giuseppe
Era facile trovarlo dove le persone avevano bisogno di una mano. Giuseppe Passoni non c’è più, ma è riuscito nella sua vita a lasciare un segno con i suoi gesti, con la sua presenza e disponibilità. Lui, 74 anni di Pray, con il suo immancabile cappellino in testa, era sempre dove c’era bisogno: tra i terremotati, con i disabili, a spegnere gli incendi, a pulire il torrente, a fare manutenzione. Bastava chiedere e lui arrivava e portava con sé la sua ironia e voglia di fare, la sua disponibilità ad aiutare gli altri.
L’Aib
«È stato uno tra i fondatori dell’Aib di Azoglio – ricorda l’ex capo squadra Manuel Venara –. E’ stato in Puglia a spegnere gli incendi, tra i terremotati all’Aquila e in Emilia. C’era durante l’alluvione nel Canavese e in altre si- tuazioni di calamità naturale. Toglieva la neve dalle strade, sistemava i corsi d’acqua, aiutava associazioni ed enti senza mai chiedere nulla in cambio. Potrei continuare con questo elenco perché Giuseppe era sempre presente, infaticabile. Ora si occupava di tenere a posto la sede, i mezzi e le attrezzature. Era una colonna per noi e anche per il paese. È una perdita davvero grande per tutti e sentiremo la sua mancanza».
L’Auser
Chi lo conosce lo ricorda mentre pulisce l’aiuola della rotonda davanti alla sua casa o mentre è intento a lavorare nella comunità alloggio “l’Albero” di Masseranga, che ha aiutato molto. «Beppe – ricorda Paolo Chioso – non faceva parte dell’Auser, ma era come se lo fosse. Se avevamo bisogno si presentava subito, non avevi fatto in tempo a fare la telefonata che lui era già lì con i suoi attrezzi o la sua presenza. È venuto tante volte con noi a Pieve Torina, dove c’è stato il terremoto, a montare i moduli abitativi a dare una mano concreta. Era davvero una brava persona, un pezzo di Pray che se ne è andato. Il mondo del volontariato ha subito una grave perdita, ma lo ricorderemo con affetto e stima. E ricorderemo con piacere i momenti trascorsi insieme». Il funerale è stato celebrato martedì.
In foto: Giuseppe Passoni al centro, con il cappellino
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