Sabbia ricorda Roberto Marchi: ci mancherà moltissimo

Sabbia ricorda Roberto Marchi: con il suo «Che problema c’è?» proponeva soluzioni e preziosi contributi.

Sabbia ricorda Roberto

La sua scomparsa ha lasciato un profondo vuoto in tutti gli ambiti in cui è stato presente. Ora è la comunità di Sabbia a ricordare Roberto Marchi, il tecnico borgosesiano scomparso improvvisamente la scorsa settimana mentre camminava nei dintorni del paese. L’uomo era molto legato alla piccolo centro, che lo ricorda con commozione.
«“Che problema c’è? – scrivono Germana e Marco, due abitanti di Sabbia – questo era il tuo contributo ai nostri interminabili incontri quando si arenavano a fronte, per noi, di introvabili soluzioni; era allora che capivamo che avevi già in mente come andare avanti. La notizia del tuo tragico malore ci ha pervaso di un devastante senso di vuoto che rende difficile l’andare avanti. Ci manca il suo “che problema c’è?”».

Contributi preziosi

«Piano piano stanno affiorando i ricordi dei tanti momenti trascorsi insieme: incontri, cene, riunioni dove ci si confrontava sui problemi della piccola comunità di Sabbia e sempre con tanto impegno da parte tua. Anche qui il tuo “che problema c’è ?“ era determinante nell’intento di produrre qualche soluzione. Il tuo punto di vista, espresso, sempre in modo pacato, era motivo di approfondimento nonché contributo prezioso che facilitava il compito. Tu ed i tuoi mille impegni, ma le iniziative del paese avevano la priorità e ti vedevano operativo, generoso, sobrio, mai sopra le righe e sempre sorridente. Ora il tuo ultimo saluto, dalle tue amate montagne, ci ha sicuramente lasciato sgomenti ma cercheremo di trovare giovamento dicendoci “che problema c’è?”, e via con altre iniziative. Per noi sarà impossibile dimenticarti».

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