Seguici su

Attualità

Amico discreto e indispensabile: Cai ed Escai ricordano Roberto Marchi

Pubblicato

il

Sabbia ricorda Roberto Marchi: ci mancherà moltissimo

Amico discreto e indispensabile: Roberto Marchi ha lasciato un ricordo indelebile all’interno del Cai e dell’Escai.

Amico discreto e indispensabile

Sono stati in tanti a piangere Roberto Marchi, scomparso a soli 60 anni. Martedì mattina, nella chiesa di Aranco, gli è stato portato l’ultimo saluto. È stato stroncato da un malore durante una escursione sui monti di Sabbia. L’uomo ha lasciato la moglie Anna, le figlie Chiara e Cristina, la sorella Ornella. Iscritto al Cai, nella sottosezione di Borgosesia, era attivo nella commissione segnaletica. E proprio gli amici del Cai e dell’Escai, hanno voluto rivolgere un commosso ricordo:
«Roberto sabato scorso è salito in montagna, sulle sue montagne di Sabbia, quelle che amava in modo particolare. Da lì è salito ancora più in alto, verso l’azzurro, là dove vorremmo possa ancora camminare come si canta nel “Signore delle cime”. Al Campo c’era festa e Roberto, per quello che era il suo paese del cuore, c’era sempre, non solo per le feste.
Per la nostra associazione, la sua è stata una partecipazione attiva, mai in primo piano, discreta ma sempre indispensabile, presente quando era necessario. La sua preparazione tecnica, la sua esperienza di lavoro era a disposizione con modestia, senza alcuna presunzione».

L’impegno per i sentieri

«Aveva contribuito al sito del Cai Varallo, in particolare per la pagina dei sentieri, alla preparazione e alla costruzione delle carte escursionistiche, delle guide Alta Valsesia e Valsesia Orientale, partecipando alle correzioni delle varie riedizioni e mantenendo fino ai giorni scorsi i contatti con la società editrice. Nelle riunioni per portare a termine questi progetti, pur nella determinatezza dei suoi punti di vista, non ricordiamo di aver avuto una discussione.
Era mappatore regionale e ancora quest’anno ha mappato con il gps sentieri in valle. Roberto correggeva i tracciati, verificava toponimi, quote, sentieri, si sobbarcava le barbose compilazioni delle tabelle regionali. Quando il suo lavoro lo permetteva ci accompagnava in qualche uscita operativa.
Allo stesso modo era preziosa la sua competenza nel preparare le proiezioni. Piacevole la sua compagnia nelle gite sociali come nelle uscite che di tanto in tanto si riusciva ad organizzare. Il suo passo sicuro, la sua guida affidabile e rassicurante, il suo affiancamento discreto e divertente, soprattutto la sua presenza amichevole ci mancherà.
Poi per noi c’è l’accompagnatore di alpinismo giovanile Escai Borgosesia. Come si può descrivere una persona che con umiltà, con dolcezza ha collaborato con l’associazione da più di vent’anni. Era arrivato accompagnando Chiara e Cristina e si è subito inserito nel gruppo dei collaboratori».

Una fucina di idee

«Accompagnare i ragazzi sui monti, star loro vicino interessandoli con la fotografia, le leggende, la topografia, la storia: Roberto era un cesto infinito da cui pescare idee costruttive e divertenti; le corse a perdifiato sui prati ripidi o sulla neve, bastava un’occhiata e via giù con o senza ciaspole. Creatori di giochi a cui collaborava divertendosi, forse più dei ragazzi, sempre con il sorriso e sempre disponibile. Erano suoi i dvd che ogni anno consegnavamo ai partecipanti, con foto e musiche, erano suoi i depliant e tutto ciò che veniva creato con il computer.
Ricordiamo le uscite con solo accompagnatori e ragazzi grandi, quando lui arrivava con uno zainetto minimo, estraeva il paiolo della polenta, al cui interno aveva collocato tutto ciò che serviva per due giorni e nei punti d’appoggio si cucinava.
Ci sono persone che pare stiano agli angoli, ma osservano senza pregiudizi e quando parlano ti raccontano mille cose e sanno rendere interessanti tutti i dettagli. Continueremo Roby con il tuo ricordo nel cuore e tu da lassù dacci un’occhiata, ciao».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *