Attualità
Schiamazzi a Postua: “Mia figlia insultata”
Schiamazzi a Postua, il caso ha fatto discutere a lungo in paese dopo la segnalazione sui social network.
Schiamazzi a Postua il caso
La discussione si è aperta con un post su Facebook e il paese di Postua si è diviso. «Va bene le vacanze… ok all’arrivo dei turisti francesi… ma un minimo di rispetto… Alle 4 di notte gli schiamazzi per strada si potrebbero evitare». Fabio Cavalleri racconta la sua protesta che ha creato non poco clamore. «Mi sono permesso di scrivere il mio pensiero sul gruppo “Postua” e mi è stato detto di togliere tutto – spiega -. Ma io non sono contro le feste, ben vengano quelle in paese. E neppure ce l’ho con i francesi. Ma a una certa ora sarebbe il caso di andare tutti a dormire». E Cavalleri racconta: «Mia madre, che è anziana, dopo l’ennesima notte passata sveglia a causa di urla e schiamazzi ha chiamato i carabinieri. I militari hanno identificato i giovani, ma alla fine il caos è ripreso».
Un confronto acceso
I problemi non sono mancati: «Per quel post che ho scritto è venuto fuori un caos: da una parte quelli che dicono che i francesi non si toccano, poi c’erano anche coloro che mi davano ragione. Alla fine hanno preso di mira mia figlia urlandole dalla finestra frasi improponibili. Come avevo scritto in uno dei post, che sono stati cancellati, l’altra sera ho atteso anche qualcuno per cercare di chiarire in modo pacifico la questione, ma nessuno si è presentato».
Un caso da chiudere
Cavalleri vuole lasciarsi alle spalle la questione: «Sono stato una settimana a Lignano Sabbiadoro, ma schiamazzi del genere non ne ho sentiti. L’amministrazione si è risentita perché avrei fatto perdere il buon nome del paese. Quello che fa male è che l’amministrazione si indigna perché ho fatto polemica, ma avrebbe potuto intervenire per mettere a posto le cose. Per me la cosa è chiusa qui, spero solo che la prossima estate magari ci sia un po’ più di rispetto per le persone anziane e si evitino schiamazzi notturni».
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