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Un uomo e il suo cane: da Varallo al Campionato europeo

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Domenico Gentile parteciperà con Duccio alla prova continentale di bikejoring

Ci sarà anche un valsesiano, nel fine settimana del 14 e 15 ottobre, a rappresentare l’Italia al Campionato europeo del bikejoring. Domenico Gentile di Roccapietra prenderà parte insieme ad altri 50 atleti alle gare con Duccio, uno dei suoi quattro cani. Il bikejoring è una disciplina che viene praticata assieme al proprio amico a quattro zampe dopo un duro allenamento e tutto nel massimo rispetto per gli animali; prevede il traino da parte dei cani di una bicicletta. «Si tratta – spiega Gentile – di uno sport vero e proprio dove all’umano e al suo cane viene richiesta una seria preparazione atletica. Non si improvvisa nulla e per arrivare alle gare è necessario un duro allenamento che inizia tre mesi prima. Nel primo mese l’animale viene allenato progressivamente alla resistenza e impara i comandi fondamentali come la svolta a destra o a sinistra, mentre la seconda fase consiste poi nel potenziamento: il cane traina la bicicletta rinforzando la propria muscolatura. L’ultima fase, invece, è dedicata alla velocità: il padrone cerca di adeguarsi al ritmo del proprio cane. Per praticare la disciplina vengono utilizzate le classiche mountain bike con quella che si chiama “antenna” ammortizzata e una linea di traino ammortizzata per garantire la massima sicurezza degli animali».

Il Campionato europeo si svolgerà a Santa Maria Maggiore e vedrà la partecipazione di circa 750. Esso si divide in tre discipline: il bikejoring, il canicrossing, che consiste in una corsa podistica con i cani, e lo scootering, in cui gli animali trainano una sorta di monopattino speciale. Il tutto avviene nel massimo rispetto degli animali che vengono monitorati 24 ore su 24 da un team di veterinari che controllano che siano vaccinati e idonei a compiere le gare. Tutte le discipline sono praticabili con qualsiasi tipo di cane, non ci sono vincoli di razze e i cani possono essere anche meticci.

Il varallese è un grande appassionato di cani e ne possiede quattro: due pastori australiani di nome Speedy e Tea e due brachi tedeschi, Duccio e Hacky, il più giovane di tutti. Egli è venuto a conoscenza di queste discipline tramite alcune pagine in Facebook dedicate all’argomento. «Mi è capitato quasi per caso – racconta Gentile – di vedere alcune pagine sui social dedicati a questi sport e ho deciso di seguire appositi stage e corsi perché, come ho già detto, non ci si può improvvisare. Ci vuole preparazione atletica sia per i cani sia per i padroni ed è necessario essere istruiti per evitare di fare del male agli animali. Per me è molto bello poter condividere simili esperienze con i miei cani. Per allenarli ogni settimana dedico parte del mio tempo libero a escursioni e camminate in montagna oltre alla corsa in bicicletta. Quest’anno parteciperò alla gara con Duccio, il mio braco tedesco, ma il mio sogno e il mio obiettivo per il prossimo anno è quello di partecipare con tutti e quattro i miei cani a una gara invernale di traino su slitta. Quest’anno non posso perché Hacky è ancora un cucciolo con i suoi 8 mesi e per gareggiare i cani devono averne almeno 15».

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