Vetrine di Gattinara diventano location per una singolare galleria d’arte

Vetrine di Gattinara diventano una singolare galleria d’arte. Un’idea nata dalla collaborazione con G’Art, Pro loco e associazioni BorderLine e Liberumes.

Vetrine di Gattinara diventano galleria d’arte

Opere d’arte esposte nelle vetrine dei negozi per rialzare le serrande e rendere il centro storico più vivo. Sono gli obiettivi di “Vetrine in luce”, il progetto promosso dal Comune di Gattinara, grazie a un’idea nata dalla collaborazione con G’Art, Pro loco, associazioni Border-Line e Liberumes.

L’iniziativa, anche se in fase embrionale, crea dunque diverse opportunità sia per le attività commerciali, sia per i negozi chiusi con vetrine che si affacciano sui corsi principali. La finalità è infatti quella di rendere la città più accogliente, usando le vetrine come luogo dove gli artisti possano esporre le loro opere.

Come funziona il progetto

Le vetrine potranno ospitare le opere di uno o più artisti, ottenendo così una maggiore visibilità. Gli organizzatori realizzeranno infatti un particolare percorso artistico, dove i visitatori andranno alla ricerca delle opere esposte. Tutte le vetrine saranno mappate e inserite in un percorso a disposizione dei visitatori tramite una app, in modo da creare una mostra d’arte diffusa in tutto il centro cittadino. Nelle vetrine è garantita, dalle associazioni culturali coinvolte, una costante rotazione delle opere e degli artisti.

Ma l’iniziativa consentirà anche di promuovere gli spazi vuoti per favorire potenziali riaperture. Per i commercianti o titolari dei negozi chiusi non ci saranno costi o responsabilità. Inoltre, nel caso si presentasse richiesta di affitto, la vetrina sarà resa immediatamente disponibile.

Al via a luglio “Border-Wine”

L’iniziativa partirà con un evento a luglio, che si chiamerà “Border-Wine” e proseguirà per tutto l’anno, con l’obiettivo di estenderla anche alle cantine e agli spazi pubblici esterni.

«L’iniziativa – spiega il sindaco Daniele Baglione – rappresenta un vero e proprio modello di integrazione tra vari attori del territorio. Abbiamo coinvolto. oltre al Comune, artisti, commercianti, viticoltori, proprietari immobiliari e associazioni. Stiamo lavorando a questo progetto da tempo e l’abbiamo condiviso anche a livello regionale, così da farlo diventare una buona pratica da condividere e replicare».

«Stiamo anche studiando forme di agevolazioni e incentivi per chi metterà a disposizione il proprio spazio, in particolare per favorire l’attrattività per future nuove aperture di attività commerciali e per promuovere gratuitamente gli spazi attualmente sfitti».

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