L’incredibile rimonta del Borgo Under 15: vinto il campionato

L’incredibile rimonta del Borgo Under 15: vinto il campionato. A novembre i ragazzi erano staccati di 14 punti dalla capolista, poi si sono scatenati.

L’incredibile rimonta del Borgo Under 15: vinto il campionato

A novembre erano a 14 punti dalla capolista, domenica scorsa hanno festeggiato la vittoria del campionato. E’ stata una rimonta irresistibile quella dei ragazzi dell’Under 15 del Borgosesia calcio, che hanno così riscattato la retrocessione della passata stagione. E nella prossima torneranno a disputare un campionato regionale.

Per la società granata è la seconda promozione, dopo quella ottenuta dall’Under 14 con largo anticipo. I ragazzi del 2008, allenati da Filippo Pagani, hanno dovuto aspettare l’ultima giornata per festeggiare, ma i numeri parlano chiaro: con 85 gol segnati (3 e mezzo a partita) e solo 16 subiti, la formazione granata ha il miglior attacco e la miglior difesa del girone. E Walid Naim, con 30 centri, è il capocannoniere.

“Non abbiamo mai smesso di crederci”

«Il segreto? Crederci sempre anche nei momenti di difficoltà – spiega mister Pagani – e credere soprattutto nel lavoro che si stava facendo e che attraverso il gioco sarebbero arrivati i risultati. A livello di prestazione abbiamo sbagliato una partita su 24, ma soltanto nel ritorno siamo stati premiati anche con i punti, che ci hanno permesso di completare la rimonta».

Pagani, tornato quest’anno ad allenare a Borgosesia, è riuscito a trasmettere il suo credo ai ragazzi: «Ripeto sempre che la miglior difesa è l’attacco – riprende – perché più si attacca, più si tiene la palla lontana dalla nostra area e meno gol si prendono. Il mio modo di vedere il calcio prevede di non buttare mai via il pallone e di coinvolgere tutti nella fase offensiva. Siamo contenti del traguardo raggiunto, l’obiettivo fin dall’inizio era tornare nei regionali, a un livello che compete a una società come il Borgosesia».

Col Valdengo la gara che ha cambiato tutto

Nel lungo cammino nel girone di Biella, che si è chiuso con i granata primi con 56 punti e la Fulgor Ronco Valdengo seconda a 54, due i momenti decisivi: «La prima partita della svolta – conclude l’allenatore granata – secondo me è stata quella della seconda di ritorno, proprio lo scontro diretto col Valdengo, perso immeritatamente su rigore. Quella è stata anche la nostra ultima sconfitta, qualche settimana dopo invece è arrivato il largo successo per 4-1 sul campo dell’allora prima della classe Canadà e da lì in poi non ci siamo più fermati».
Diego Gioria

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