Cronaca
Abbordaggio in mare per prendere i rapinatori di Ghemme
Il “viaggio di lavoro” di tre palermitani si è concluso a poche miglia dalle coste siciliane
Era una sorta di “viaggio di lavoro”: dalla Sicilia al Nord Italia per rapinare una banca. Ma l’avventura dei tre palermitani autori della rapina di martedì scorso a Ghemme è finita a poche miglia dal porto di Palermo, dove erano diretti: una “pilotina” dei carabinieri della compagnia “Piazza Verdi” ha abbordato il traghetto sul quale viaggiavano i tre, li ha bloccati e trasferiti in caserma. Due sono in stato di fermo (Nino Mustacciolo, 26 anni, e Domenico Urrata, 29), un terzo è stato denunciato a piede libero (Carmelo Sacco, 26 anni). Si erano imbarcati a Genova la sera stessa del colpo, contando di sbarcare sull’isola la sera successiva.
Non si sa ancora se ai tre verrà addebitato anche l’assalto alla filiale Biveranca di Valduggia: per il momento i carabinieri fanno riferimento solo alla rapina alla Banca popolare di Intra a Ghemme. Del resto, il bottino trovato addosso ai tre ammonta a poco più di 7000 euro, appunto la cifra sottratta a Ghemme.
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