Cronaca
Bimbo ucciso: raffica di insulti social. Gli avvocati: ora basta
Bimbo ucciso: raffica di insulti social diretti alla madre e al suo compagno. Gli avvocati: ora basta, va anche garantito il diritto alla difesa.
Bimbo ucciso: centinaia di insulti pesantissimi e “auguri” di morte dolorosa
Devi morire tra dolori atroci. Siete due schifossissimi vermi. Devono mettervi dentro e buttare via la chiave. Non soffrirete mai abbastanza. E’ solo un breve campionario degli insulti apparsi nei giorni scorsi sui social e diretti contro Gaia Russo e Nicolas Musi, la madre di Leonardo Russo e il compagno di lei. Leo è il bimbo novarese ucciso a suon di botte mentre era in casa con i due. E la rabbia del popolo del web si è sfogata ampiamente e senza ritegno.
Gli avvocati: al male non si risponda con altro male
Già il procuratore Marilinda Mineccia era intervenuta per dire di “non ripondere al male con altro male”, adesso sono anche le associazioni degli avvocati a prendere la parola soprattutto per difendere i due legali che stanno assumendo la difesa degli imputati: il diritto alla difesa rientra nella stato di diritto, spigano spimndo “il più totale appoggio e la più convinta solidarietà” ai colleghi. Da ricodare che la scorsa notte Nicolas Musi ha tentato il suicidio in carcere.
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