Comprava cellulari usando carte di credito clonate e documenti falsi

La polizia di Vercelli ha arrestato una truffatrice in “trasferta” da Avellino

Riusciva a comprare telefoni cellulari di ultima generazione con carte di credito clonate e documenti falsi. Una donna di Avellino, classe 1982, è stata arrestata dalla polizia di Vercelli dopo una serie di truffe. Nel novembre scorso in un negozio di telefonia del capoluogo aveva firmato un contratto che prevedeva l’acquisto rateale di uno smartphone di ultima generazione dal costo di 700 euro utilizzando a garanzia una carta di credito e dei documenti d’identità intestati ad una terza persona ignara di tutto. Nel medesimo pomeriggio la stessa donna provava a fare altrettanto in altri due altri negozi cittadini senza che però il contratto si concretizzasse, poiché in entrambi casi emergevano problemi tecnici con la carta di credito.

Uno dei negozianti ha però segnalato il fatto alla polizia. Da una serie di controlli incrociati è emerso che la fotografia applicata sui documenti utilizzati era sempre la stessa, ma non vi era corrispondenza tra la fotografia e i dati identificativi riportati. Allo stesso tempo anche le carte di credito utilizzate risultavano clonate. Alla fine è stato possibile identificare la truffatrice, immortalata dalle telecamere di uno dei negozi visitati. Dovrà rispondere di una serie di reati, tra cui truffa, indebito utilizzo di carte di credito, sostituzione di persona, possesso di documenti contraffatti. 

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