GALLERY: Alla scoperta dell’ex cinema Radar ristrutturato

Lo stabile è stato riaperto dopo dieci anni

Da edificio abbandonato a se stesso a “contenitore” per associazioni di volontariato. Con l’insediamento del laboratorio dell’Auser Pray, da mercoledì sera l’ex cinema Radar di frazione Granero a Portula riprende vita dopo dieci anni di oblio. Come è noto, lo stabile avrebbe dovuto diventare una scuola di arte bianca, ma la realtà è stata ben diversa infatti le porte sono sempre state chiuse e i locali ristrutturati per l’occasione, con una spesa di un milione e mezzo di euro, avevano subito i danni del tempo e dell’inagibilità. Ora, grazie all’interessamento dell’Unione montana, che ha preso il posto delle vecchie Comunità montane e che coinvolge 26 Comuni, lo stabile serve a qualcosa.

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