Grignasco gabbia per cinghiali scoperta nei boschi: denunciato bracconiere

Grignasco gabbia per la fauna selvatica nel bosco: scattano il sequestro e la multa.

Grignasco gabbia fuorilegge

Una gabbia per catturare i cinghiali, vietata dalla legge: è stata scoperta nei giorni scorsi dai carabinieri forestali di Carpignano Sesia nei boschi di Grignasco. Si trattava di una gabbia per la cattura di ungulati, con un cinghiale appena preso al suo interno. L’animale, che era subito apparso in buone condizioni fisiche e privo di ferite, è stato immediatamente liberato e reimmesso nell’ambiente naturale di provenienza. La gabbia era posizionata in località “Ca’ Marietta”.

Il proprietario

E la successiva indagine ha consentito di individuare il proprietario della gabbia e autore della cattura. Si tratta di un cittadino italiano, residente nel territorio della provincia. La trappola è stata sottoposta a sequestro d’iniziativa. Il sequestro è stato convalidato nei giorni scorsi. All’indagato è anche stata contestata violazione amministrativa con pagamento in misura ridotta di 1.000 euro per detenzione di trappola per la cattura di fauna selvatica.

Furto venatorio

Per i fatti accertati, l’indagato è stato segnalato alla procura della Repubblica del tribunale di Novara per tentato furto aggravato (il cosiddetto “furto venatorio”). La persona, infatti, non era dotata di licenza di caccia ed il periodo nel quale è stata effettuata la cattura non rientra tra quelli compatibili con l’esercizio di alcuna attività venatoria. Nell’ordinamento giuridico nazionale, la fauna è infatti patrimonio indisponibile dello Stato.

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