Morti tre scialpinisti in alta Val di Susa

Trascinati da una valanga e deceduti a causa dei traumi riportati

Sono stati ritrovati morti questa mattina i tre scialpinisti (due uomini e una donna) dispersi dal tardo pomeriggio di ieri sulle pendici del Monte Chaberton (3131 m). La denuncia di mancato rientro era stata effettuata presso la gendarmerie francese, che ha sorvolato in elicottero la zona poco prima del tramonto. Ma a causa della scarsa visibilità e del forte vento, la prima ricerca aveva dato esito negativo. In seguito, nella serata, una squadra francese e una del Cnsas Piemonte – Soccorso alpino e speleologico piemontese sono salite in quota con sci e pelli di foca per individuare delle tracce, ma il buio non ha consentito alcun ritrovamento.

Le ricerche sono ricominciate all’alba di questa mattina quando, con un ulteriore sorvolo in elicottero, sono stati individuati i corpi alla base del canale nord est della montagna trascinati a valle da una valanga. Probabilmente i tre scialpinisti sono deceduti a causa dei traumi riportati durante la caduta. Con la collaborazione del Soccorso alpino della auardia di finanza e dei carabinieri, i corpi sono stati prelevati dall’elicottero del 118 e consegnati alle autorità per le operazioni di riconoscimento.

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