Tentò due volte di investire l’amico: se la cava con una multa

Tentò due volte di investire l’amico: se la cava con una multa. La vicenda era accaduta nel maggio del 2021.

Tentò due volte di investire l’amico: la svolta

Era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, al termine del processo a suo carico il reato è stato derubricato in lesioni. Un 29enne residente in bassa Valsesia è stato condannato a pagare un’ammenda di mille euro e delle spese legali, di duemila euro.
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Sette anni di reclusione

In realtà il pubblico ministero del tribunale di Vercelli aveva chiesto nei suoi confronti una condanna a sette anni di reclusione. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena. La difesa, rappresentata dall’avvocato Lucetta Patriarca, è riuscita a ottenere una pena decisamente mite. La parte lesa, rappresentata dall’avvocato Enrico Barlassina, si era costituita parte civile nel procedimento.

L’episodio a maggio

Il fatto risale al maggio 2021. Era sera quando tra due amici era scoppiata una lite degenerata in poco tempo. Il 29enne era salito a bordo della sua autovettura ed ingranando la marcia a forte velocità aveva investito l’altro che era caduto a terra malconcio. Non contento aveva poi ingranato la retromarcia cercando di investirlo nuovamente, per fortuna due passanti erano intervenuti mettendo al sicuro la vittima sotto i portici del municipio del paese. A quel punto il conducente dell’auto si era allontanato, mentre erano stati allertati i carabinieri.

Erano stati gli uomini dell’Arma di Gattinara a rintracciare il 29enne a casa proprio, dapprima aveva negato tutto. E mentre i militari erano intenti a visionare il veicolo dell’uomo, lui aveva tentato di chiuderli dentro al garage. Alla fine di quella serata era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

Nel frattempo la vittima era stata portata in ospedale a Vercelli, per fortuna le sue condizioni non erano gravi. Se l’era cavata con una prognosi di sette giorni.

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